Pesca illegale in Cilento: sequestrato 1.430 kg di pesce, il blitz
Il blitz è scattato nelle acque antistanti al porto di Scario, dove è stata accertata la presenza di 31 nasse, posizionate da ignoti, prive degli elementi di identificazione e segnalati con una bottiglia di plastica
Guardia Costiera in azione nelle acque del Cilento: circa una tonnellata e mezzo circa di pesce è stata sequestrata perchè il prodotto era tenuto in maniera non conforme alle normative comunitarie e nazionali. I militari hanno sequestrato anche 31 attrezzi da pesca illegali.
Il blitz
Il blitz è scattato nelle acque antistanti al porto di Scario, dove è stata accertata la presenza di 31 nasse, posizionate da ignoti, prive degli elementi di identificazione e segnalati con una bottiglia di plastica. Il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Palinuro, insieme al personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Sapri, durante un controllo ad un rivenditore di prodotti ittici, ha anche sequestrato 1.430 kg di pesce, tra sarde, dentici, ricciole, orate, calamari e altro ancora, scovato all’interno di un locale adibito allo stoccaggio, privo di tracciabilità.