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Cronaca Castellabate

Castellabate, sequestrati 700 chili di pesce

I prodotti, trovati in una cella frigorifera abusiva, erano di dubbia provenienza, congelati e pronti per essere venduti come "freschi"

Oltre sette quintali di prodotti ittici di dubbia provenienza sono stati sequestrati a Castellabate, frazione Santa Maria, dagli uomini della guardia di finanza nel corso di operazioni volte a garantire la sicurezza alimentare. I controlli sono in atto in prossimità delle festività natalizie.

Nel dettaglio, le fiamme gialle hanno trovato, in un locale adibito a garage di proprietà del titolare di una pescheria del posto, due celle frigorifere completamente abusive: all'interno di una di loro c'erano appunto oltre 700 kg di pesce, di dubbia provenienza, congelato dal proprietario stesso per essere venduto poi, riferiscono le fiamme gialle, come fresco durante le feste di Natale.

Le due celle frigorifere sono state sequestrate in quanto realizzate abusivamente e sconosciute all'Asl: la merce è stata invece sequestrata, sigillata e lasciata momentaneamente nella cella frigorifera. Come riferito dai finanzieri, sarà poi distrutta presso una ditta specializzata, con costi a carico del responsabile. Il titolare della pescheria, originario di Castellabate, è stato denunciato per "adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, detenzione e commercializzazione di sostanze alimentari nocive". Alle operazioni ha preso parte anche il personale veterinario del distretto di Agropoli dell'Asl.

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