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Cronaca Cava de' Tirreni

Accalappiata e poi dimenticata, la triste storia di una Pitbull: la denuncia degli animalisti

I volontari del canile di Cava: Se entro lunedì la sindaca Paola Lanzara di Castel San Giorgio non si degna di risolvere la situazione, le porteremo il cane a Palazzo di Città"

Abbandonata prima dai proprietari e poi dalle istituzioni. E' la triste storia di una cagnolina di razza Pitbull, come racconta l'animalista del canile di Cava, Teresa Salsano. La cagnetta è stata accalappiata dal Servizio Veterinario su richiesta del Comune di Castel San Giorgio perché vagante, venerdì scorso: "Da allora né vigili, né Sindaco, né istituzioni di Castel San Giorgio si sono preoccupati di assumersi le proprie responsabilità - denuncia la Salsano - La prassi vuole che gli stessi vigili allertino con una mail il canile di competenza (Iguazu /Montecorvino Rovella) per il ritiro immediato del cane, ma questo non è mai avvenuto, perché evidentemente non vogliono prendersi in carico il cane".

La denuncia

"Il servizio Veterinario continua a sollecitare, ma nulla, nessuna risposta. Addirittura si fanno negare o fanno a scaricabarile. Da  allora questa povera cagnolina vive in una gabbia dell'ambulatorio del Servizio Veterinario di Cava de' Tirreni, dove attualmente viene fortunatamente accudita dai volontari del canile, indignati da questo comportamento assurdo. Se entro lunedì la  sindaca Paola Lanzara di Castel San Giorgio non si degna di risolvere la situazione (con una banale mail al canile, anche perché attualmente il cane in anagrafe è suo e il microchip intestato a lei), le porteremo il cane a Palazzo di Città"
 

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