Dramma a Policastro, attesa per l'autopsia sul corpo di Simon Gautier: sono arrivati i genitori
Il cadavere è stato individuato nei pressi del Pianoro di Ciolandrea, a San Giovanni a Piro, da un uomo del Soccorso Alpino che con un binocolo aveva notato lo zaino del giovane in un burrone
Sono terminate le operazioni di recupero della salma dello studente francese Simon Gautier. I tecnici del Cnsas dopo un briefing iniziale hanno raggiunto la squadra di primo intervento che da ieri si trova nei pressi del corpo di Simon. E così, dopo quasi tre ore, hanno preso il cadavere che, in poco tempo, è stato condotto prima presso il porto di Scario e poi all'ospedale di Sapri. Nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia che verrà eseguita dal medico legale Adamo Maiese.
Il recupero
Il corpo esanime è stato individuato nei pressi del Pianoro di Ciolandrea, a San Giovanni a Piro, da un uomo del Soccorso Alpino che con un binocolo aveva notato lo zaino del giovane in un burrone. Le forze del Soccorso Alpino hanno dunque usato un drone per ispezionare la scarpata e tramite le immagini registrate, è giunta la drammatica conferma. Simon Gautier aveva provato ad attivare i soccorsi, poi il suo telefono cellulare si è scaricato.
Il dolore dei familiari
I familiari di Simon sono stati informati della notizia ed una equipe di psicologi francesi è stata messa a disposizione dall’ambasciata. Poco dopo l’arrivo del corpo di Simon a Sapri, è arrivato in ospedale anche il padre del ragazzo. La madre, invece, ha preferito non vederlo. Dal primo esame esterno, in attesa dell'autopsia, si evince che il 27enne sarebbe deceduto in brevissimo tempo dopo la caduta, 40 minuti dopo la telefonata di sos. La causa del decesso - le conferme arriveranno solo dall'esame autoptico - potrebbe essere una emorragia interna.
