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Cronaca Pontecagnano Faiano

Pontecagnano, incendiata l'auto di Sica: "Non mi lascio intimidire"

Ancora non sono chiare le cause del rogo verificatori due notti fa in via Picentino. Ma il sindaco avverte: "In ogni caso sono e resto sereno. vado avanti, come ho sempre fatto, con massimo impegno nell’attività amministrativa quotidiana"

Dopo l’incendio che, due notti fa, ha interessato la sua auto il sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica prova a fare chiarezza: “Non è stata ancora stabilita la natura dell’incendio e le cause sono in corso di accertamento. L’origine dolosa, come dichiarato dai carabinieri a seguito dei rilievi dei vigili del fuoco, dovrebbe essere comunque esclusa. Potrebbe anche trattarsi di un corto circuito. Per quanto mi riguarda – ribadisce - attendo con grande tranquillità l'esito degli approfondimenti da parte delle autorità preposte”. Dunque ancora non è stata fatta definitivamente luce sulle cause del rogo.

Poi, però, il primo cittadino picentino aggiunge: “In ogni caso sono e resto sereno. Un amministratore, in particolar modo un sindaco, è ogni giorno in trincea per fronteggiare problematiche di ogni tipo, amplificate sicuramente dalla grave crisi economica e sociale che stiamo attraversando da tempo. Per questo posso ribadire con estrema convinzione che, qualunque sia l’esito degli accertamenti, non mi lascio assolutamente intimidire e vado avanti, come ho sempre fatto, con massimo impegno nell’attività amministrativa quotidiana, all’insegna della determinazione, del confronto e di un rapporto che è di massima sinergia istituzionale con le forze dell’ordine nell’interesse della comunità che ho l’onore di rappresentare” conclude Sica.

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