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Porto, la Cisl al ministro Delrio: “Tempi brevi per il Commissario straordinario”

La Cisl: “La firma del decreto per la nomina del Commissario Straordinario per la gestione della fase transitoria fino al 31 dicembre prossimo, data in cui scadrà l’autonomia del porto , è diventato realtà"

Chiedono tempi brevi sulla nomina del commissario straordinario al Porto di Salerno, Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl provinciale, ed Ezio Monetta, segretario generale della Fit Cisl salernitana. Raccolte le istanze dei lavoratori preoccupati, infatti, hanno inviato un lettera a Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, per invitarlo a decidere rapidamente. “La firma del decreto per la nomina del Commissario Straordinario per la gestione della fase transitoria fino al 31 dicembre prossimo, data in cui scadrà l’autonomia del porto di Salerno, è diventato realtà a partire dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 30 marzo. L’iter, dopo tanti falsi allarmi, è giunto alla sua fase decisiva e conclusiva.  - si legge sulla nota - Ora il ministro dovrà scegliere il Commissario che assumerà i compiti e le funzioni attribuiti al presidente dell’Authority e al Comitato di gestione, ovvero un plenipotenziario a cui sarà attribuito il delicato incarico di traghettare il porto di Salerno alla definitiva integrazione organizzativa con quelli di Napoli e Castellammare. Il ritardo nella nomina, però, preoccupa non poco i lavoratori e gli operatori del nostro porto”, ha spiegato Gerardo Ceres, segretario generale della Cisl Salerno.

A fargli eco c’è Ezio Monetta, segretario generale della Fit Cisl provinciale: “In questi mesi il porto di Salerno dovrà affrontare questioni decisive per la gestione dei lavori infrastrutturali interni ed esterni al porto. Già oggi il mancato dragaggio dei fondali causa grosse diseconomia alla città. Ne è prova, infatti, che nell’ultimo periodo si è avuto una notevole riduzione degli arrivi delle navi da crociera che avevano dato un buon impulso all’economia cittadina. Il lungo iter per le varie autorizzazioni richieste, con un rimbalzo di responsabilità tra ministero dell’Ambiente, Provveditorato delle ppere pubbliche della Campania e non ultimo l’Arpac Campania, ha causato preoccupanti ritardi nell’avvio dei lavori ancora da definire". Altra opera da portare avanti, secondo Monetta, "è l’ampliamento dell’imboccatura del porto per permettere arrivi di navi di maggiore importanza necessaria alle attività di aziende presenti all’interno del porto salernitano. Questo lavoro, nonostante l’assegnazione, è fermo per motivi “tecnici”.Infine, c’è poi da gestire e l’ultimazione dei lavori per la Porta Ovest che procedono a fasi alterne ed hanno costretto l’Autorità Portuale di Sistema ad intervenire per sbloccare alcune questioni interne alla società che effettua i lavori”, ha concluso. Le questioni, secondo la Cisl Salerno, dovranno essere affrontate, o almeno avviate, dal Commissario straordinario, in modo da evitare tempi morti che stanno causando, in un periodo storico drammatico, pesantissimi danni all’economia salernitana. “Non possiamo non trasferire a Delrio la delusione che serpeggia nella città di Salerno per la mancata gestione del periodo di transizione e ancora di più emerge forte la preoccupazione per la gestione futura dello scalo”, hanno concluso Ceres e Monetta. Urgente, insomma, secondo la Cisl provinciale, la nomina del Commissario, dando così certezza operativa nella fase transitoria: "Confidiamo in una risoluta e tempestiva scelta del ministro".

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