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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dragaggio dei fondali del porto, l'annuncio di Messineo: "Si parte a novembre"

Per quanto riguarda Porta Ovest, invece, manca ancora una firma che possa sbloccare l'impasse e c'è sempre da sciogliere il nodo cessione. La ditta esclusa dalla gara promette battaglia

"Per il dragaggio dei fondali del porto di Salerno", via libera a novembre. Lo annuncia Francesco Messineo (Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale). Adesso è corsa contro il tempo per completare le procedure ma c'è sempre il pericolo ricorsi.

L'intesa

Indagare gli effetti ambientali delle operazioni di dragaggio del porto di Salerno è  l'obiettivo di una convenzione siglata oggi tra l'Autorita' di sistema portuale del Mar Tirreno centrale e Arpac, l'Agenzia ambientale campana. Arpac si impegna a monitorare il rumore e le emissioni in atmosfera prodotti dalle operazioni di movimentazione dei sedimenti. Le operazioni di scavo dei fondali dello scalo marittimo salernitano, in programma a partire da novembre prossimo, prevedono la rimozione di oltre tre milioni di metri cubi di sabbie per portare i fondali dell'area commerciale a 14,50 metri e quelli dell'area passeggeri a 11,50 metri di profondità. L'intesa prevede, tra l'altro, una campagna di monitoraggio della qualita' dell'aria, della durata di quaranta giorni, condotta con una stazione mobile posizionata all'interno dell'area portuale, con determinazioni analitiche delle concentrazioni di PM10, metalli pesanti e idrocarburi policiclici aromatici. Il monitoraggio degli stessi parametri verra' effettuato prima dell'inizio dei lavori, in modo da valutare l'impatto delle operazioni di movimentazione dei sedimenti sulle concentrazioni degli inquinanti atmosferici. Arpac effettuerà inoltre misure di rumore nell'area delle operazioni. "Il tema dell'adeguamento infrastrutturale del sistema portuale passa prioritariamente per il dragaggio dei fondali, un'attivita' indispensabile per assicurare l'accesso alle navi di adeguato pescaggio. Tale intervento richiede anche una serie di controlli propedeutici e in corso d'opera. La convenzione prosegue nel percorso di collaborazione che ha comportato gia' un primo monitoraggio sulla tipologia di sedimenti da dragare, spiega presidente dell' AdSP Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito. "Le attivita' previste da questa convenzione - ricorda il commissario straordinario Arpac, Stefano Sorvino - non sono le prime che l'Agenzia svolge in funzione del dragaggio del porto salernitano. Gia' a partire dal 2015 il nostro dipartimento di Salerno ha svolto funzioni di controllo sulle attivita' preliminari al dragaggio, verificando la corretta esecuzione delle attivita' di campionamento e analisi dei sedimenti dei fondali del porto e del canale di ingresso. Questo dimostra che il coinvolgimento dell'Agenzia ambientale nei lavori pubblici non e' affatto un ostacolo, ma puo' contribuire a renderli piu' efficienti e trasparenti".

Le infrastrutture

Per Porta Ovest, altra infrastruttira di importanza cruciale, strategica, manca ancora una firma che possa sbloccare l'impasse e c'è sempre da sciogliere il nodo cessione. La ditta esclusa dalla gara promette battaglia. 

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