Pollica, presunti favoritismi sui posti per vigili: indagati sindaco e giunta

Abuso di ufficio in concorso: bufera al Comune di Pollica. Come si legge su La Città, ci sarebbero stati contratti di lavoro prorogati oltre misura a due vigilesse, senza tener contro della graduatoria. Nei guai il sindaco di Pollica, Stefano Pisani e la sua giunta (il vicesindaco Carla Ripoli e l’assessore Gennaro Schiavo). Nonchè il figlio dell’ex sindaco Angelo Vassallo, Antonio (all’epoca dei fatti anche lui assessore), il vice segretario comunale Giuseppe Petillo e due vigilesse.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Pollica, sono state coordinate dal pubblico ministero Ivana Niglio della Procura di Vallo della Lucania. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il sindaco Pisani, con la sua giunta, avrebbe in maniera illecita procurato alle due vigilesse un ingiusto vantaggio patrimoniale, arrecando a loro volta un danno al Comune e a tutti gli aspiranti vigili in graduatoria. Stessa ipotesi di reato per il vice segretario Giuseppe Petillo che si è occupato degli atti e della redazione dei contratti di lavoro, si legge sul quotidiano. Un vero terremoto giudiziario.