rotate-mobile
Cronaca

Medaglia d'oro ai salernitani illustri in giro per il mondo: tre premiati

Sono stati premiati, sabato sera, a Palazzo Sant'Agostino, i tre vincitori della II edizione del "Premio Salernitani illustri nel mondo" istituito dalla provincia. Ha moderato il giornalista RAI Attilio Romita

“E’ un importante conferimento assegnato ai figli illustri della nostra terra, che portano, con il loro nome, lustro alla provincia di Salerno in tutto il mondo. Una iniziativa che rinsalda lo spirito comunitario, di forte richiamo all’estero e, quindi, di promozione turistica delle eccellenze paesaggistiche e culturali del salernitano”.  Lo ha detto il il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli a proposito del  “Premio Salernitani illustri nel mondo” che si è tenuto sabato pomeriggio, moderato dal giornalista Rai Attilio Romita, presso Palazzo Sant’Agostino.

Prima premiata, la giornalista di origini salernitane del network economico Cnbc, Maria Bartiromo, “protagonista indiscussa del villaggio globale che ha conquistato con l'impiego maturo di mezzi, forme e modelli del giornalismo americano e con una visione matura e moderna della organicità dei suoi fini”. Con le lacrime agli occhi, la Bartiromo ha stretto tra le mani la medaglia d’oro, ricordando suo nonno che, emigrato negli Usa, aprì il ristorante che ha funto da sua prima sede di lavoro. Riconoscimento, quindi, per il procuratore generale presso la Suprema Corte di Cassazione, Vitaliano Esposito e per il direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine alla Temple University di Philadelphia, Antonio Giordano.

Entrambi sfiduciati nei confronti dei mezzi di informazione per la mancata attenzione dedicata a molte delle loro importanti attività, i premiati: “Sono l’unico magistrato che si è dichiarato a favore della separazione delle carriere – ha detto Vitaliano che si è poi soffermato sulla questione delle intercettazioni telefoniche - ritengo vada rispettato il dovere della riservatezza: in tutti i processi importanti di cui mi sono occupato, non ho mai concesso interviste.”

“In Campania, esistono 40mila casi di tumore in più all’anno di quelli che vengono riportati nel registro tumori e tale fenomeno è da correlare con la presenza di rifiuti tossici provenienti dal Nord”, ha, poi, sottolineato il professor Giordano che  sogna di creare un centro di ricerca nel salernitano o nell’agro - nocerino  e a cui il presidente Cirielli ha rivolto le sue scuse: “Il professor Giordano aveva offerto all’Asl di Pagani la possibilità di istituire un polo di ricerca finanziato da fondi europei e da privati: qualche politico ha avviato un’indegna polemica insinuando che si trattava di un tentativo di mettere la sanità in mano ai privati. Mi scuso, da salernitano, per l’accaduto”, ha concluso il presidente della provincia.

 

 

 

 

 

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Medaglia d'oro ai salernitani illustri in giro per il mondo: tre premiati

SalernoToday è in caricamento