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Teatro di prosa al "Verdi": il cartellone, i costi e la contestazione

Durante la presentazione svoltasi stamattina a Palazzo di Città, il presidente dell'Associazione Amici del Teatro Verdi ha mosso appunti alla programmazione: "E' ripetitiva"

"Signora, rispetto la sua opinione ma è assai discutibile. Il cartellone del nostro teatro di prosa sarebbe ripetitivo perché ospitiamo di nuovo Massimo Ranieri? Lei ha presente Ranieri?". Così il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, ha replicato a Tania Mambrini, il presidente dell'Associazione Amici del Teatro Verdi che pochi istanti prima aveva giudicato "datata e poco innovativa" la proposta in abbonamento nel 2016/17, dal prossimo dicembre. E' cominciata ed è terminata con un garbato ma schietto botta e risposta la presentazione a Palazzo di Città della nuova stagione teatrale, a cura del Teatro Pubblico Campano. Il suo direttore, Alfredo Balsamo, ha presentato le novità e la carrellata di artisti che si alterneranno da giovedì 1 dicembre: "Al segmento di 10 spettacoli abbiniamo 3 momenti di teatro civile - ha esordito - con Moni Ovada, Vittorio Sgarbi e Ascanio Celestini". E a questo punto, sentendo parlare di Sgarbi, gli è già arrivata la prima stoccata: "Solo perché parla bene del Crescent, adesso dobbiamo sorbircelo ogni anno, al punto da ritrovarcelo anche nella drammaturgia contemporanea?". Balsamo non ha battuto ciglio ed ha invece posto l'accento sulla "tradizione che si fa innovazione, senza escludere la sperimentazione". "E' la ventunesima rassegna teatrale - ha proseguito - l'esordio lo affidiamo ad un beniamino del teatro, cioè Vincenzo Salemme, poi l'orchestra di Piazza Vittorio Veneto, Serena Autieri, Isa Danieli e Lello Arena, Massimo Ranieri, il grande Glauco Mauri, Umberto Orsini che rappresenta la storia del teatro. Investiremo 725mila euro. Con pubblicità e maestranze, toccheremo quota 1 milione di euro. L'anno scorso, il Comune di Salerno ha investito circa 175mila euro. Adesso attendiamo la delibera".

Gli abbonati storici beneficeranno di una riduzione sul costo del carnet, potranno acquistare a prezzo calmierato l'ulteriore pacchetto di tre spettacoli di teatro civile, a patto che lo facciano contestualmente all'abbonamento e godranno del diritto di prelazione sullo spettacolo di Siani e De Sica, che è un fuori abbonamento. "Siani ha fortemente voluto esibirsi al Verdi, è venuto incontro alle nostre esigenze, considera il teatro Verdi un approdo, un punto d'arrivo", ha concluso il direttore Balsamo. La vendita degli abbonamenti per gli abbonati della passata stagione avrà inizio domani, martedì 28 giugno, con diritto di prelazione fino a sabato 16 luglio, esclusi i festivi. La vendita per i nuovi abbonati inizierà lunedì 18 luglio e terminerà sabato 30 luglio. Dopo la pausa festiva, la vendita riprenderà giovedì 1 settembre e proseguirà fino ad inizio rassegna. Il costo degli abbonamenti del turno A, nei giorni feriali, varia dai 320 euro della poltrona sala ai 120 euro della poltroncina V ordine. Il turno B, C e D ha costi leggermente più alti: da 330 euro a 130 euro. Il botteghino del Teatro Verdi è aperto dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 20. Per informazioni è possibile telefonare al numero 089662141. 

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