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Cronaca Duomo

San Matteo 2016: processione senza gonfaloni, fuochi "abusivi"

I consiglieri di opposizione: "E' vergognoso: chiederemo spiegazioni al sindaco per la mancata partecipazione alla festa patronale". Di seguito la diretta

Il gran giorno è arrivato: al via, mercoledì, la processione in onore di San Matteo, Patrono di Salerno. Grande fermento al Duomo: una folla immensa di fedeli si è riversata nell'atrio per non perdere l'uscita delle statue del Patrono e dei Martiri Salernitani. Dopo le polemiche dei giorni scorsi e la "guerra fredda" tra Curia e Comune, l'ennesima assenza delle istituzioni. Mancano, infatti, il Gonfalone del Comune e della Provincia nel corteo religioso. I consiglieri comunali di opposizione Roberto Celano, Antonio Cammarota, Giuseppe Zitarosa e Dante Santoro sbottano: "E' vergognoso: chiederemo spiegazioni al sindaco per la mancata partecipazione alla festa patronale". Santoro, in particolare, annuncia un'interrogazione al primo cittadino Enzo Napoli, per la totale assenza dell'amministrazione comunale in qualsiasi forma, durante la processione per il Santo Patrono. "Vorrei chiarimenti sulla situazione che si è venuta a creare il giorno della festività di San Matteo. Non solo per quanto riguarda l'assenza del Gonfalone e di chi avrebbe dovuto indossare la fascia tricolore". Inoltre Santoro, ha sottolineato: "Vorrei comprendere anche le motivazioni che hanno spinto l'Autorità Portuale a revocare il permesso per i fuochi pirotecnici, a un giorno prima dalla festa, dopo aver concesso però precedentemente l'autorizzazione all'associazione di cittadini che si era prodigata ad organizzare una colletta per rendere più bella la festa salernitana". Presenti, anche se senza fascia tricolore, i consiglieri di maggioranza Corrado Naddeo, Antonio D'Alessio e Pietro Stasi. Tra la calca, anche l'ex senatore Alfonso Andria e il dirigente del Provveditorato Renato Pagliara.

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Un gesto simbolico di pace, in perfetta controtendenza con le assenze istituzionali, lo hanno fatto i portatori che, tra l'altro, hanno incassato, ieri, un duro colpo nel vedersi negare l'autorizzazione dall'Autorità Portuale per i fuochi pirotecnici al Porto (fuochi a spese loro e dei commercianti dopo che il Comune si è tirato indietro ndr). I portatori, infatti, prima dell'inizio della processione, hanno donato una statua del Patrono, realizzata da Giovanni Savastano, all'arcivescovo Luigi Moretti.

Processione San Matteo 2016/Fotoreporter Guglielmo Gambardella

E prosegue il corteo religioso, percorrendo, poco prima delle 20, Corso Garibaldi: innumerevoli i fedeli. Mentre corre voce tra la folla che, in sostituzione dei fuochi, saranno lanciati dei palloncini colorati. E in effetti, a Largo Campo, intorno alle 20, un serpentone di palloncini con i colori di Salerno è stato già notato tra gli edifici storici. Lunga sosta, intanto, dinanzi a Palazzo Sant'Agostino per la benedizione sul mare. A suscitare sorpresa tra i presenti, l'assenza perfino della Polizia Municipale. Un caso senza precedenti per una festa patronale. Intorno alle 21, l'arrivo delle statue dinanzi a Palazzo di Città, con la benedizione dell'arcivescovo. Tra preghiere, applausi e il lancio di palloncini a Largo Campo, dunque, il rientro in Cattedrale per la tradizionale corsa dei portatori con i Santi sulle spalle. Nonostante le assenze, gli screzi e qualche rinuncia, i salernitani che amano la città si sono stretti attorno al loro Patrono. Infine, il colpo di scena poco prima dell'1 di notte: nonostante le mancate autorizzazioni, i salernitani non hanno inteso rinunciare ai fuochi e, presso la nuova area di Santa Teresa, si è tenuto lo spettacolo pirotecnico tanto atteso. Sorpresa e sorrisi tra i presenti.

(Aggiornamenti a cura di Roberto Junior Ler)

Fuochi di San Matteo 2016/foto di Antonio Capuano

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