San Matteo "incontra" la Madonna: grande festa a Mariconda
Ieri sera è iniziato il tour nelle periferie della statua del Santo Patrono di Salerno in vista della processione del prossimo 21 settembre
Sono iniziati ufficialmente, ieri sera, i festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Salerno. Come lo scorso anno, la statua di San Matteo è uscita dalle mura della sua Cattedrale per raggiungere la periferia della città. Prima tappa del tour è stato il quartiere Mariconda, dove, come prevedere il programma redatto dalla Curia, resterà per tre giorni. Una grande folla di fedeli ha accolto la statua del Santo in via La Marmora, in processione, l’ha accompagnata lungo via Mauri, via Villafranca e via dell’Alluvione fino ad arrivare alla chiesa “Maria Santissima del Rosario di Pompei”. In prima fila c’era i bambini della prima comunione visti di bianco, poi le donne devote della Legio Mariae e la banda musicale. In via Mauri è stato issato il panno della Madonna di Pompei, che per qualche minuto è stato posto di fronte al busto di San Matteo. Scroscianti gli applausi, anche dei residenti affacciati alle finestre, i palloncini bianchi fatti volare in cielo e i fuochi d’artificio che hanno salutato l’ingresso in chiesa del Santo Patrono.
Non è voluto mancare alla cerimonia religiosa il parroco del Duomo don Michele Pecoraro, impegnato in questi giorni con il sindaco Enzo Napoli per organizzare l’arrivo della statua al Comune in programma il prossimo 18 settembre. “Oggi San Matteo incontra Maria – ha spiegato – una cosa bella, un evento che deve unirci e non creare divisioni. A nome della Curia posso dire che portiamo avanti questo compito con grande impegno e mi rallegra vedere gioia e partecipazione”. Gli ha fatto eco il parroco di Mariconda don Angelo Barra: “Quest’anno la festa comincia da qui. San Matteo ci ha dato l’esempio di come seguire Gesù e lo ha lasciato scritto anche nel Vangelo. E’ l’unica cosa che conta”.
