Processo Mastrogiovanni: chiesto l'annullamento delle sentenze
Il maestro elementare era stato ricoverato il 31 luglio 2009 a Vallo della Lucania, dopo Tso, morto per edema polmonare il 4 agosto. Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione ha chiesto l’annullamento della sentenza senza rinvio per gli infermieri, sia per l’accusa di sequestro di persona che per omicidio colposo
Novità e colpi di scena nel processo per la morte Francesco Mastrogiovanni, il maestro elementare ricoverato all'ospedale di Vallo della Lucania il 31 luglio, in seguito a un trattamento sanitario obbligatorio, e morto alcuni giorni dopo, il 4 agosto, per edema polmonare. Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione ha chiesto l’annullamento della sentenza senza rinvio per gli infermieri, sia per l’accusa di sequestro di persona che per omicidio colposo. Per quanto riguarda i medici, invece, la richiesta del Procuratore Generale è di conferma per il reato di falso in atto pubblico. Chiesto l'annullamento con rinvio per l’accusa di sequestro di persona.
I precedenti gradi di giudizio
La sentenza di primo grado aveva condannato i medici: contestati i reati di sequestro di persona, morte come conseguenza di altro delitto e falso in atto pubblico. Erano stati assolti invece, tutti gli infermieri. La sentenza d’appello aveva, invece, ridotto le pene per i medici ma aveva condannato pure gli infermieri.