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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Screening dei tumori della donna: al via il progetto sperimentale dell'Asl

L'iniziativa rientra nell'ambito delle campagne di screening dell’Asl Salerno, attualmente in pieno corso: è promossa dalla Direzione del Distretto Sanitario di Salerno, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale del territorio

La popolazione femminile della nostra Regione accede allo screening per la prevenzione del cancro al seno in una percentuale ancora troppo bassa (55% in Italia / 22% in Campania): è quanto emerso da una ricerca sul campo. Così, nell’ambito delle campagne di screening già promosse dall’Asl Salerno, attualmente in pieno corso, la Direzione del Distretto Sanitario di Salerno, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale del territorio, ha lanciato un progetto sperimentale che, incrementando l’attuale offerta, prevede di effettuare specifiche sedute di screening (Pap-test) presso gli studi dei Medici di Famiglia, i quali gestiranno anche le ulteriori sedute di screening dei tumori della donna (cervice uterina e mammella) programmate presso le sedi distrettuali reclutando direttamente le proprie assistite.

Il punto della situazione

Allo stato il Distretto ha contattato tutti i 130 Medici di Famiglia dell’Ambito di riferimento, iniziando con quelli che esercitano la propria attività in associazione (75% del totale), che stanno aderendo in larga misura alla progettualità (al momento si registra un’adesione > 60%).
In pratica i medici aderenti all’iniziativa riceveranno, per ciascuno dei due screening, il calendario delle sedute da gestire con indicazione del numero di donne da inserire in ognuna, l’elenco delle donne in carico a ciascuno rientranti nel target di età previsto, la lettera invito precompilata per singola assistita da contattare e arruolare e il modello di consenso informato da utilizzare. Ricevuto tale materiale il MMG potrà prenotare le proprie assistite per le seguenti tipologie di sedute:

  • sedute dedicate all’esecuzione del Pap-test presso la sede dello studio del medico di famiglia, allestita dal Distretto con le necessarie risorse (attrezzature e ostetriche);
  • sedute presso la sede distrettuale di Pastena che consentano alle donne target per entrambi gli screening (età 50/65anni) di effettuare, nel corso di un solo accesso, sia il Pap-test che la mammografia;
  • sedute presso le sedi consultoriali di via Vernieri e Pastena, per i restanti casi.

La figura del medico di famiglia

La partecipazione del Medico di Famiglia allo screening e la descritta calendarizzazione delle sedute consentirà al Distretto di Salerno di privilegiare la medicina di iniziativa e la prossimità dell’assistenza, favorendo la più larga adesione possibile delle donne salernitane alla prevenzione dei tumori femminili che, oggi, se precocemente diagnosticati e trattati non rappresentano più il cosiddetto “male incurabile” di un tempo e possono assumere le caratteristiche di una patologia cronica o addirittura guaribile. Infine, per un più accurato monitoraggio del livello di prevenzione e adesione raggiunto sul territorio salernitano è auspicabile che le donne che hanno già effettuato privatamente lo screening, consegnino ilì relativo referto al proprio Medico di Famiglia o alla U.O. Materno infantile del Distretto.
 

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