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Cronaca Centro / Piazza Vittorio Veneto

Salerno, prosegue la protesta Cstp in piazza ferrovia

Alcuni dipendenti del consorzio, incatenatisi ieri, hanno passato la notte davanti alla stazione, in una tenda: di giorno, invece, un gazebo per proteggersi dal sole: "Difendiamo il lavoro e la dignità"

Prosegue ad oltranza la protesta dei dipendenti del Cstp in piazza Vittorio Veneto, nei pressi della stazione ferroviaria: il presidio, iniziato ieri mattina, è attualmente presente. Alcuni di loro hanno addirittura passato la notte davanti alla stazione, grazie ad una tenda portata lì da persone che hanno mostrato così la loro solidarietà. Di giorno invece, per proteggersi dal sole, i dipendenti del consorzio (in catene) si sono attrezzati con un gazebo, altro omaggio di persone solidali con la protesta.

"Chiediamo solamente di lavorare - dice uno dei conducenti impegnati nel presidio - non è possibile che i nostri sacrifici, l'avvio dei contratti di solidarietà, non servano a salvare il consorzio: noi diciamo no alla privatizzazione, il Cstp deve essere ricapitalizzato, tutti vogliamo continuare a lavorare". Un altro dipendente dei trasporti pubblici puntualizza: "Vogliamo precisare che il nostro non è uno sciopero, quelli che sono qui sono in ferie e a volte vengono anche persone che hanno finito il turno: noi non vogliamo interrompere il servizio".

Alcuni di loro hanno anche avviato uno sciopero della fame, impossibile invece quello della sete, anche a causa del caldo: "Siamo pronti a tutto, proseguiremo lo sciopero della fame - dice un conducente - siamo disposti a tutto pur di difendere il nostro lavoro e la nostra dignità". A fare visita ai lavoratori che protestano, in mattinata, il presidente del Cstp Mario Santocchio. Nella giornata odierna, le organizzazioni sindacali hanno espresso solidarietà ai lavoratori e chiesto alla prefettura un incontro urgente con gli enti coinvolti nella questione Cstp.

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