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Cronaca Amalfi

Fase 2, lavoratori stagionali in piazza ad Amalfi: l'ira delle associazioni

La Costiera conta l'87 per cento degli abitanti impegnati nel turismo e la crisi si sta riversando, di conseguenza, anche nel comparto commerciale

Scenderanno in piazza domani (31 maggio) alle 10 per un flash mob a Sorrento (piazza Sant’Antonino) e ad Amalfi (piazza Municipio) numerosi dipendenti della filiera del turismo. Un comparto che conta solo in Penisola Sorrentina 13 mila persone, rimasti senza lavoro e, la maggior parte, senza altro sostentamento.

La protesta

Infatti, la Costiera conta l'87 per cento degli abitanti impegnati nel turismo e la crisi si sta riversando, di conseguenza, anche nel comparto commerciale. "I lavoratori stagionali sono ridotti alla fame, senza stipendio da mesi - fa sapere Rosario Fiorentino responsabile provinciale della Flaica Cub - ci sono i dipendenti di alberghi, ristoranti, bar, stabilimenti balneari, autisti, guide turistiche, agenzie di viaggi. Chiediamo alla Federalberghi di sostenere i lavoratori con il "Fondo di Sostegno al reddito" cosi' come previsto dal CCNl Turismo del 20 febbraio 2010 articolo 19". Domani in piazza Municipio saranno presenti i rappresentanti della Filcams Cgil, tutte le sigle delle guide turistiche e accompagnatori turistici, e la Cisal della provincia di Salerno. Invece per il giorno 5 giugno i lavoratori della filiera del turismo della Campania protesteranno a Roma.

Gagliano (Federalberghi):

“Assicuriamo tutto il nostro impegno per venire a capo della situazione, drammatica quanto assurda, che penalizza i lavoratori stagionali della nostra provincia, completamente abbandonati dal Governo. Ad oggi, la maggior parte degli  occupati non è stata assunta e in molti rischiano di perdere il lavoro, persistendo l’incertezza sui flussi di domanda dei prossimi mesi. Va anche considerato che, nei decreti, non sono previsti incentivi e sgravi per le imprese che assumono, né politiche attive del lavoro che permettano un adattamento tempestivo alle variazioni della domanda, come i voucher. Abbiamo inviato numerose sollecitazioni all’INPS, chiedendo chiarimenti sul significato che l’Istituto attribuisce a un codice amministrativo. Senza ricevere risposta al nostro quesito, abbiamo appreso che le domande sono state nuovamente respinte, nonostante il tavolo tecnico dell’INPS e dei Consulenti Nazionali del Lavoro avesse stabilito che il bonus di euro 600 rappresentava un giusto diritto dei lavoratori, che erano da considerarsi stagionali a tutti gli effetti. In un Paese normale basterebbe cambiare il codice ma, siccome viviamo in una Nazione anomala, siamo stati costretti a chiedere al Governo di cambiare la legge” 

Puopolo (Confindustria Salerno): 

“Il turismo, in provincia di Salerno, vive di stagionalità. Per tale ragione, vi è un elevato numero di lavoratori che viene impiegato in questa modalità. Sono l'anima delle nostre aziende, sono professionisti validi che contribuiscono alla buona fama dell'ospitalità della nostra provincia. Non possono e non devono essere lasciati soli. Gli imprenditori sono pronti a scendere al loro fianco in questa battaglia di giustizia sociale. Non si può lasciare nessuno indietro. In questo momento difficile dell'economia nazionale, il Governo ha il dovere di sostenere tutti i tipi di lavoratori, a maggior ragione quelli del nostro comparto. Il turismo costituisce una buona fetta del Pil nazionale e necessita della massima attenzione da parte di chi ci amministra. L'auspicio è che si ponga riparo al più presto a questa errata codifica del lavoratore stagionale”

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