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Cronaca Fisciano

Protesta alla Facoltà di Medicina dell'Unisa: "No al numero chiuso"

Gli studenti: "Il Miur con il decreto n.85 ha tagliato 1/4 dei posti disponibili a medicina, odontoiatria, veterinaria ed architettura"

"No" al numero chiuso e alle logiche esclusiviste ed elitarie tramite le quali anno dopo anno si preclude l'accesso a migliaia di studenti. Protesta, questa mattina, all'Unisa,  presso la facoltà di Medicina: "Il Miur con il decreto n.85 ha tagliato 1/4 dei posti disponibili a medicina, odontoiatria, veterinaria ed architettura - spiegano in coro gli studenti di Rete della Conoscenza - Per le altre facoltà quasi il 60% dei corsi è a numero programmato, riducendo così la possibilità degli studenti di accedere al sapere".

Sfruttando la vetrina di UnisaOrienta, iniziativa alla quale hanno preso parte le classi quinte di molti istituti della provincia, si è dato vita ad un dibattito che poi si è spostato all'interno nell'atrio del plesso. Una delegazione è stata, quindi, invitata dalla componente docenti a partecipare ad un incontro tra le scuole e l'università che, in quel momento, era in corso in uno degli spazi della struttura. "Si è costruito un confronto tra le parti in cui si sono sottolineate le criticità che riscontriamo nel sistema universitario, partendo dallo specifico riferimento al numero chiuso per arrivare ad un generale de-finanziamento dell'Istruzione Pubblica - raccontano i ragazzi -  Chiediamo da tutt'Italia al neo-ministro Giannini di ristabilire il numero di posti disponibili per l'accesso alle facoltà in questione e lo spostamento dei test nel periodo tradizionale. Inoltre speriamo che la forte mediaticità dell'azione di oggi possa sortire effetto positivo nell'ottica di una futura coesione tra docenti, dirigenti e studenti per una compattezza del settore della conoscenza che vive unitamente il disagio del mondo dell'istruzione", hanno concluso.

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