Gioi, monta la protesta per un palo della luce elettrica pericolante
Il sindaco Andrea Salati, a mezzo comunicato stampa, ha sollecitato l'Enel ad intervenire, dichiarando che l'amministrazione comunale è pronta "a ricorrere alle vie legali" per tutelare i cittadini
Monta la protesta a Gioi, comune della valle dell'Alento, a sud di Salerno. La comunità del piccolo centro, con in testa il sindaco Andrea Salati, segnala un palo con cabina elettrica annessa "pericolosamente inclinato" nella zona di Cardile, frazione del comune di Gioi. “I segni di pericolo sono evidenti – spiega il primo cittadino Andrea Salati a mezzo comunicato stampa – visto che dopo il sopralluogo della polizia municipale è stato constatato che uno dei pali di sostegno si è visibilmente inclinato in maniera tale da far temere ulteriori cedimenti o crolli”.
Nella nota si legge che il comune si è rivolto all'Enel per un pronto intervento sul posto già nel 2006 e con una delibera della giunta comunale ad aprile 2010 ma sinora "nessuna risposta": "Ora, con un’altra delibera di giunta abbiamo inviato un ulteriore sollecito, ma questa volta – sottolinea Salati – se non otteniamo un intervento d’urgenza siamo disposti ad adire alle vie legali. Sicuramente non è giusto impegnare la procura in queste faccende, ma evidentemente è l’unica strada per far intervenire i tecnici Enel sul posto e sanare il pericolo”.
Nelle vicinanze del palo con cabina elettrica annessa, si legge nel comunicato stampa, si trovano diverse abitazioni, la chiesetta di San Rocco e la delegazione comunale: “I cittadini sono giustamente preoccupati – prosegue il sindaco – anche perché la situazione tende sempre più ad aggravarsi. Noi come amministrazione chiediamo all’Enel di intervenire urgentemente al fine di riparare la cabina di trasformazione perché se la società elettrica ha preso sotto gamba il problema fino a ora, declinandolo da urgenza a normalità, noi vogliamo risposte chiare perché vogliamo tutelare nella migliore forma possibile la quotidianità della gente amministrata”.
Inoltre, si legge nella nota, con il palo che si è inclinato comunica anche una cassetta di fili elettrici che in più di un’occasione si è incendiata provocando paura e ansia tra chi abita o solo vi transita vicino.
