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Cronaca

Inclusione socio-lavorativa di minori e di giovani in area penale: siglato l'accordo

L’intesa, in continuità con quanto stipulato già in precedenza tra Confindustria Salerno e Centro per la Giustizia Minorile per la Campania, è finalizzata a favorire l'attuazione di iniziative relative alle tematiche di inclusione socio-lavorativa

E' stato siglato questa mattina, nella sede del Tribunale per i minorenni di Salerno, un protocollo d’intesa tra Confindustria Salerno, il Tribunale per i Minorenni di Salerno, la Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni e la Direzione del Centro per la Giustizia Minorile per la Campania. L’intesa, in continuità con quanto stipulato già in precedenza tra Confindustria Salerno e Centro per la Giustizia Minorile per la Campania, è finalizzata a favorire l'attuazione di iniziative relative alle tematiche di inclusione socio-lavorativa di minori e di giovani in area penale.

Gli impegni

Confindustria Salerno conferma il suo impegno a promuovere presso le aziende associate le finalità dell’accordo verificando la disponibilità delle imprese ad ospitare minori e giovani in area penale consentendogli di maturare esperienze utili all’inserimento nel mondo del lavoro. Il Centro Giustizia Minorile di Napoli (Ufficio Servizio Sociale Minorenni di Salerno) individuerà i minori e i giovani dell’area penale, motivati ad intraprendere un percorso formativo e socio-lavorativo, svolgendo, con i suoi operatori, un servizio di accompagnamento e sostegno nell’ambito delle attività svolte in collegamento costante con i referenti individuati dalle diverse aziende ospitanti.

Parla il Presidente di Confindustria, Andrea Prete

“Con questa intesa  confermiamo l’impegno delle imprese salernitane sul versante della legalità, già avviato con il Protocollo sottoscritto lo scorso dicembre con la Procura della Repubblica di Salerno. Attraverso queste iniziative, intendiamo testimoniare che le aziende sono pronte ad interagire in maniera costruttiva e proficua con il territorio, dando un contributo concreto per migliorarlo e farlo crescere in maniera sana. L’inserimento dei giovani dell’area penale è una sfida importante e al tempo delicata, che richiede uno sforzo corale, ma è anche un grande segno di civiltà che ci proietterà tra i territori più virtuosi in tema di legalità”.

Parla il Presidente del Tribunale per i Minorenni, Pasquale Andria

“Come Giudici dei minori avvertiamo sempre di più l’esigenza di contenuti e di progetti che possano costituire per quei ragazzi, che entrano nel circuito penale, possibilità concrete di inserimento e di integrazione. Com’è noto il processo penale minorile (ora anche quello per gli adulti sia pure per determinati reati e con limiti e diversità) prevede la possibilità per il Giudice di sospendere il processo e di realizzare, per il tempo della sospensione, su progetto predisposto dal Servizio Sociale Minorenni in collaborazione con i Servizi Sociali del Territorio, un’occasione di recupero del ragazzo. Tali progetti devono essere significativi e prevedere delle attività “positive”. In questo la Giustizia Minorile cerca alleanze virtuose nella società civile. Il Protocollo firmato quest’oggi, che rinnova precedenti analoghi strumenti di collaborazione, vede in campo la Confindustria di Salerno e non a caso fa seguito ad un Protocollo sullo stesso tema sottoscritto con l’Università degli Studi di Salerno il 31 marzo scorso. Siamo convinti che ciò servirà ad offrire ai ragazzi dell’area penale opportunità interessanti e che il mondo del lavoro e dell’impresa darà un importante contributo. Significativamente i firmatari del Protocollo hanno concordato di verificarne periodicamente lo stato di attuazione”.   

Infine, Teresa Sorrentino Direttore Ufficio Servizio Sociale per i Minorenni di Salerno delegata alla firma per il Dirigente del Centro Giustizia Minorile per la Campania, dott.ssa  Maria Gemmabella, si è soffermata sulla finalità di questo protocollo, di durata triennale, che è quella di sviluppare legami tra le Istituzioni, le Imprese ed i giovani in area penale, destinatari delle attività, "Ciò al fine di promuovere un ciclo virtuoso per realizzare progetti educativi ed attuare iniziative afferenti il pieno reinserimento nell’ambito sociale e produttivo dei minori e giovani adulti dell’area penale". Confindustria, dunque, individuerà aziende ed imprese disposte ad ospitare alcuni minori–giovani in area penale, consentendo loro di poter acquisire e sviluppare capacità e competenze specifiche del settore, con un percorso formativo e/o socio-lavorativo.

 
 

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