Prove Invalsi, gli studenti salernitani aderiscono alla protesta
Alta adesione in tutta la provincia alla mobilitazione promossa dai Giovani Comunisti. Per il 20 maggio prossimo i sindacati hanno proclamato lo sciopero generale
Il mondo della scuola è in agitazione. Mentre per il 20 maggio prossimo i sindacati hanno proclamato lo sciopero generale, i test Invalsi sono al centro delle contestazioni degli studenti, con il boicottaggio, andato in scena nella giornata di giovedì, lanciato dal Collettivo autonomo studentesco (Cas) e dall’Unione degli studenti. In provincia di Salerno hanno promosso l’iniziativa i comunisti della piattaforma “Studenti Salernitani #NoInvalsi”. Nel capoluogo – rivela La Città - al Liceo Artistico 4 seconde classi non sono entrate e al liceo classico “De Sanctis” hanno boicottato gli Invalsi tre seconde su quattro. E sempre a Salerno, al “Regina Margherita” i ragazzi sono stati costretti ad entrare ma hanno consegnato in bianco le schede. A Baronissi, al liceo “Rescigno” tre classi su tre non hanno partecipato al test. Così come al “Gian Camillo Glorioso” di Montecorvino Rovella due classi su quattro non sono entrate e al liceo “Enrico Medi” di Battipaglia due seconde classi su otto hanno disertato.