Estorsioni, quattro persone fermate dai carabinieri nella valle dell'Irno

Quattro persone arrestate con l'accusa di estorsione: questo il bilancio di un'operazione condotta e messa a segno nella notte nella valle dell'Irno dai carabinieri della stazione di Baronissi, della compagnia di Mercato San Severino e da uomini del reparto operativo del comando provinciale di Salerno. I quattro, tre pregiudicati e un disoccupato, appartengono ad un noto clan della zona.

I militari hanno eseguito "un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Salerno - Direzione Distrettuale Antimafia - diretta dal dottor Franco Roberti - nei confronti di quattro persone ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsioni, tentate e consumate, ai danni di imprenditori del settore edile, con l’aggravante di aver agito avvalendosi della forza di intimidazione derivante dall’appartenenza ad un noto sodalizio criminale".

Dalle indagini condotte dai carabinieri sono emerse estorsioni, consumate e tentate, che gli appartenenti al sodalizio criminoso stavano attuando nei confronti di imprenditori della valle dell’Irno. In alcuni casi gli imprenditori, dopo un primo contatto, sono stati portati da alcuni “affiliati” al cospetto del capo clan ed indotti a pagare somme di denaro tra i tremila e cinquemila euro, in cambio di “protezione”.

In altri casi, invece, gli appartenenti al sodalizio hanno avvicinato le vittime con il pretesto di un prestito o di cambiare un assegno, ma gli imprenditori, percependo la reale natura della richiesta e nonostante i timori di ritorsioni, hanno guadagnato tempo rinviando la data del pagamento con vari pretesti. Il tempestivo provvedimento della magistratura, che ha concordato con le risultanze investigative acquisite dai carabinieri, ha così restituito serenità agli imprenditori della zona. I fermati sono stati condotti presso il carcere di Fuorni e sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.