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Cronaca Cicerale

Raffaele Cantalupo morto annegato nel fiume Alento

Tragedia a Cicerale: l'uomo, dopo aver salvato il figlio, è morto travolto dal fiume in piena a causa del maltempo: era tornato indietro per tentare di riavviare la jeep rimasta in panne nel fiume

Salva il figlio da un sicuro annegamento ma non riesce a salvare sè medesimo. Tragedia nel territorio comunale di Cicerale: Raffaele Cantalupo è morto per annegamento nelle acque del fiume Alento. Secondo quanto si è appreso l'uomo, meccanico molto noto nel suo paese, con la passione per i fuoristrada e per le escursioni, era appunto impegnato in una escursione in jeep con il figlio ed un amico. Al momento di guadare il fiume Alento, nel Cilento, l'imprevisto: il motore della jeep si è spento.

Con un notevole sangue freddo, con la macchina intrappolata nelle acque, il fiume che si ingrossava e sotto un vero e proprio nubifragio l'uomo è riuscito a caricarsi il figlio sulle spalle e a portarlo in salvo sino all'argine del fiume. Nel frattempo anche l'amico dell'uomo, un 20enne, è riuscito a salvarsi. Raffaele Cantalupo è tornato però indietro nel tentativo di far ripartire la jeep ma questa decisione si è rivelata fatale: l'uomo è stato purtroppo travolto dal fiume in piena davanti al figlio e all'amico. Immediatamente sono scattati i soccorsi con l'arrivo dei vigili del fuoco e dei carabinieri e solo dopo alcune ore è stato possibile recuperare il corpo dell'uomo da parte dei sommozzatori dei caschi rossi. Sul posto è giunto anche il medico legale Adamo Maiese che ha confermato l'ipotesi della morte per annegamento. Da tempo il fiume Alento è meta di appassionati di fuoristrada che spesso sfidano il corso d'acqua a bordo di jeep.

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