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Cronaca Campagna

Operazione “Morfeo”: adescava uomini soli, li narcotizzava e li derubava

La donna è stata pedinata e colta in flagranza dai finanzieri, dopo aver narcotizzato l'ultima vittima ed averla derubata con la complicità di sua figlia

I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Salerno, nell’ambito delle indagini guidate dalla Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto in flagranza di reato una trentasettenne di Campagna che, servendosi di un potente sonnifero, narcotizzava le sue vittime e li derubava di tutti i loro averi.  Le indagini sono state avviate a seguito della denuncia di un uomo che si trovava in compagnia della donna per trascorrere un piacevole pomeriggio. Dopo essersi risvegliato da un sonno improvviso, non l'ha più ritrovata e allo stesso tempo erano spariti da casa oggetti preziosi, denaro e documenti. Sono stati identificati altri anziani avvicinati grazie all’avvenenza della donna e ingannati. Nell’ultimo caso, l’anziano settantanovenne si trovava in ospedale assistere un parente: la donna lo aveva adescato e approfittando della solitudine dell’uomo rimasto vedovo, ha iniziato una relazione “sentimentale” con lui. 

Poi ha portato l’anziano nella sua abitazione con la scusa di bere qualcosa e trascorrere alcune piacevoli ore assieme. A questo punto la signora è stata pedinata dalle fiamme gialle: ieri i finanzieri hanno notato alcuni movimenti sospetti della figlia maggiorenne che, ad un segnale convenuto, si è avvicinata con l’automobile all’abitazione dell’anziano e ha aiutato la madre a caricare in macchina quanto rubato a casa della vittima. Le donne, dunque, sono state bloccate: nell’auto i militari hanno trovato detersivi, lenzuola, federe, abbigliamento e bottiglie di alcolici. Ma il vero bottino era nascosto addosso alla donna: oltre 400 euro in contanti ed alcuni gioielli della defunta moglie oltre ad un bracciale sfilato dal polso dell’anziano narcotizzato. I finanzieri hanno prestato i primi soccorsi al settantanovenne che, dopo essersi risvegliatp, è apparso fortemente confuso e disorientato. L’ambulanza del 118 lo ha condotto in ospedale per accertamenti. Addosso alla donna è stata, infine, anche trovata la boccetta semivuota del potente narcotico utilizzato per addormentare le sue vittime.La trentasettenne è stata denunciata per rapina aggravata e condotta nel carcere di Fuorni.

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