Omicidio di Ravello, permesso di due giorni per Vincenza Di Pino
Potrà godere di un permesso di uscita per due giorni a settimana Vincenza Di Pino, ristretta agli arresti domiciliari dopo la condanna per omicidio in concorso - seppur il suo ruolo sia stato secondario - di Patrizia Attruia
Potrà godere di un permesso di uscita per due giorni a settimana Vincenza Di Pino, ristretta agli arresti domiciliari dopo la condanna per omicidio in concorso - seppur il suo ruolo sia stato secondario - di Patrizia Attruia avvenuto nel marzo del 2015. Di Pino, che dal 20 aprile scorso (e per altri sei anni) sconterà la pena presso la casa dello zio, potrà uscire ogni martedì e venerdì dalle 8 e 30 alle 10 per «poter attendere alle incombenze di vita propria e dello zio novantenne di cui si prende cura». Così hanno deciso i giudici della Corte d’Assise di Appello di Salerno. La donna è difesa dai legali Marcello Giani e Stefania Forlani. In primo grado, era stata condannata a 23 anni di reclusione.