Caso Scarano, revocati gli arresti domiciliari dell'alto prelato
Questa la decisione dei giudici della V sezione penale del tribunale di Roma nell’ambito del processo per corruzione e calunnia. Ad ogni modo, Scarano resta ai domiciliari nella inchiesta per riciclaggio e falso
Revocati gli arresti domiciliari per monsignor Nunzio Scarano. Questa la decisione dei giudici della V sezione penale del tribunale di Roma nell’ambito del processo per corruzione e calunnia in corso nella capitale.
Il collegio ha, infatti, accolto l’istanza presentata dalla difesa del prelato salernitano accusato di aver tentato di far rientrare dalla Svizzera con un jet privato circa 20 milioni di euro appartenenti alla famiglia degli armatori napoletani D’Amico. Prossima udienza fissata per l’8 aprile. Ad ogni modo, Scarano resta ai domiciliari nella inchiesta per riciclaggio e falso della Procura.