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Cronaca

Fonderie Pisano, summit in Regione: entro dieci giorni la riapertura

Lungo confronto a Palazzo Santa Lucia tra la proprietà, le sigle sindacali e i vertici dell'Ente per favorire in tempi brevi la delocalizzazione dello storico stabilimento industriale di Fratte

Summit negli uffici regionali di Palazzo Santa Lucia per discutere del futuro delle Fonderie Pisano, che da più di una settimana ormai vedono sospesa la loro attività per via dei dati negativi sull’inquinamento ambientale riscontrati dall’Arpac. Presenti al tavolo di concertazione il vice presidente Fulvio Bonavitacola, l’assessore regionale alle Attività Produttive Amedeo Lepore, le organizzazioni sindacali Fiom e Cgil, oltre alla proprietà dello storico stabilimento di Fratte.

Tutti i partecipati si sono trovati concordi nel voler favorire la delocalizzazione dell’azienda , ma una nuova località non è stata ancora individuata. Nei prossimi giorni si lavorerà in queste direzione. Intanto la famiglia Pisano ha comunicato alla Regione di essere in grado di superare le criticità evidenziate dai tecnici dell’Arpac nel giro di dieci giorni. Resta l’apprensione da parte dei lavoratori, mentre il comitato Salute e Vita è pronto a presentare ricorso contro la riapertura alla Corte di Strasburgo.

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