Rifiuti per strada e gettacarte stracolmi: il centro dopo la processione
Purtroppo, ancora una volta, Salerno non si mostra attrezzata per ospitare fiumi e fiumi di persone: a dimostrarlo, il post processione del Santo Patrono
L'ultima prova, prima di ieri, la aveva fornita, all'inizio dell'estate, la Notte Bianca. Pare sia proprio così: Salerno non è attrezzata per ospitare fiumi e fiumi di persone, siano queste turisti o semplici cittadini della provincia. Lo dimostra il post processione di San Matteo: cartacce ovunque, gettacarte stracolmi e circondati da rifiuti di ogni tipo, tappeti di volantini stesi lungo le strade, infatti, hanno caratterizzato Corso Vittorio Emanuele, piazza Sant'Agostino, via Mercanti e tutte le altre vie cittadine che, in occasione del corteo religioso dedicato all'Evangelista Matteo, sono state affollate da centinaia di salernitani.
Va precisato, anche in questo caso, come tuttavia la sporcizia che ha trasformato il cuore della city in una pattumiera a cielo aperto, non sia da attribuire unicamente all'inciviltà di chi era a passeggio. Certo, qualcuno, o forse anche più dei presenti, notando l'incuria in strada, senza farsi scrupoli, ha pensato bene di contribuire al clima di degrado, gettando a sua volta cartacce per strada. Ma numerosi sono stati anche i cittadini che, nonostante i tentativi di assumere comportamenti civili, non hanno trovato gettacarte utilizzabili: erano, infatti, tutti colmi di rifiuti fino all'orlo ed anche oltre. Come già ampiamente dimostrato in passate iniziative che hanno attirato particolare affluenza in città, la soluzione purtroppo non ancora adottata, potrebbe essere quella di rafforzare, in tali occasioni, la presenza di gettacarte e cestini, onde evitare di incoraggiare atti incivili, come quelli del post processione. Una problematica, questa, che merita attenzione, specie in vista delle migliaia di turisti che presto approderanno a Salerno per Luci d'Artista.
