rotate-mobile
Cronaca

Consorzio bacino SA2, indagato Dario Barbirotti

Il consigliere regionale Idv era presidente all'epoca dei fatti contestati dalla procura. La replica: "Fiducia nella magistratura"

Tra i 154 destinatari degli avvisi di garanzia, emessi dalla procura della Repubblica di Salerno e notificati dai carabinieri del comando provinciale di Salerno c'é anche il consigliere regionale della Campania, Dario Barbirotti (del gruppo dell'Idv). Barbirotti è indagato nella qualità, all'epoca dei fatti contestati, di presidente del consorzio bacino Salerno 2. Non si è fatta attendere la replica del diretto interessato: "Sono sorpreso. E non è una frase di rito: ho piena fiducia nell'operato della magistratura". Il consigliere regionale dell'Italia dei Valori ha aggiunto: "Appena avrò modo di leggere gli atti fornirò tutti gli elementi utili a fare chiarezza al più presto".

Barbirotti non vuole entrare nel merito dell'inchiesta che lo vede tra gli indagati ma su due punti precisa: "Non ero certamente io a definire l'entità del mio stipendio che, invece, era determinato secondo precisi parametri di legge". L'esponente dell'Idv ricorda che "il presidente del consorzio non aveva compiti amministrativi ma politici. Ho sempre lavorato per scongiurare l'emergenza rifiuti, individuando le discariche necessarie o impegnandomi per far funzionare efficientemente gli impianti". In merito alla gestione del personale, Barbirotti poi precisa: "Non è il presidente a gestire gli straordinari oppure a verificare le buste paga al fine della concessione dei prestiti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consorzio bacino SA2, indagato Dario Barbirotti

SalernoToday è in caricamento