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Cronaca Roccapiemonte

Spaccò la faccia ad un finanziere: a rischiare il processo sono in due

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per entrambi: il secondo ragazzo, pur non partecipando all’aggressione, è accusato di non aver mosso un dito e dunque, di non aver fermato l’amico

Rischiano il processo due giovani ventenni accusati di lesioni gravissime per quanto capitato ad un finanziere della compagnia di Nocera Inferiore, colpito al volto con un pugno da uno dei due. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per entrambi: il secondo ragazzo, pur non partecipando all’aggressione, è accusato di non aver mosso un dito e dunque, di non aver fermato l’amico. Sarà il gip a decidere se fissare per entrambi il processo, al termine dell’udienza preliminare. I fatti risalgono allo scorso ottobre, quando un ragazzo ucraino di 24 anni fu arrestato dalle fiamme gialle dopo un mese d’indagine. I fatti avvennero nel comune di Roccapiemonte, quando il giovane fu richiamato dal finanziere - fuori dal servizio - per il modo in cui guidava l’auto. Il giovane ignorò l’avvertimento e passò avanti. Dopo poco ritornò a piedi, dirigendosi verso il militare. Un breve scambio di battute fece da preludio ad un violento pugno che lo straniero sferrò al finanziere. La vittima perse i sensi e la prognosi in ospedale fu superiore ai 40 giorni, tanto da essere sottoposto a due interventi facciali.

Le indagini per identificare l’aggressore, condotte dalla compagnia nocerina guidata dal capitano Raffaele Giannico, non furono semplici. Gli inquirenti ebbero a che fare con scarsi indizi e molta omertà. Poi la svolta, che permise di identificare anche un secondo ragazzo, un 21enne di Pagani, che era in compagnia dell’ucraino. La procura ottenne l’arresto ai domiciliari per lo straniero, mentre la denuncia a piede libero per il secondo, avendo avuto una condotta omissiva e passiva. Pur senza precedenti, si scoprì che l’aggressore era istruttore di box in una palestra di Nocera Inferiore e aveva avuto un passato in una formazione paramilitare di estrema destra ucraina. Fu perquisito dai carabinieri del Ros un anno fa, che stavano indagando sulla guerra tra bande criminale a Nocera Inferiore. Gli avvocati difensori dei due indagati sono Bonaventura Carrara e Stanislao Sessa. A sua difesa, il 24enne disse di aver colpito il finanziere pensando che lui stesso volesse fare altrettanto. Ora rischia il processo insieme all’amico.

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