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Cronaca Roccapiemonte

Roccapiemonte, stop all'impianto di cremazione: le precisazioni del sindaco

Il primo cittadino Pagano ha disposto la revoca della delibera approvata, lo scorso mese di novembre, dalla Giunta Comunale, a seguito delle ultime decisioni della Regione Campania

Il sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano, dopo le decisioni della Regione Campania di sospendere tutti i progetti nei quali era prevista la realizzazione di impianti di cremazione, ha disposto la revoca della delibera di Giunta del 27 novembre scorso riguardante la presa d’atto della relazione istruttoria sulla proposta relativa alla finanza di progetto per l’affidamento in concessione, in regime di concessione nell’ambito delle forme di partenariato pubblico-privato dei lavori di "realizzazione di nuovi loculi, di un impianto crematorio per salme, di un cimitero per animali con loculi e fosse di interro oltre ad un impianto crematorio per animali da compagnia e di grossa taglia, all’interno del cimitero comunale con connessa gestione” .

Le precisazioni del sindaco:

“Ci tengo a sottolineare che la revoca della delibera dipende dalle nuove posizioni assunte dalla Regione Campania in materia di costruzione degli impianti di cremazione, disposizione cui dobbiamo attenerci ed evidenziato che l’argomento è stato particolarmente sentito dalla popolazione che ha dimostrato preoccupazione in ordine alla programmazione assunta. Ma, per amore della verità, debbo far partecipi i cittadini e gli organi di stampa di una notizia molto importante. Alla presenza dell’ex Sindaco Andrea Pascarelli e dei componenti dell’esecutivo di allora composto da Guerrino Terrone, Luisa Trezza, Umberto Ferrentino e Domenico Avagliano, fu approvata la delibera di Giunta n.154 del 14.10.2016 inerente il programma triennale delle opere pubbliche nella quale, come si può evincere da alcuni allegati, era inserita la realizzazione di un impianto di cremazione nel Cimitero Comunale per un valore di un milione e mezzo di euro con finanza di progetto. In pratica i cittadini devono sapere che, chi oggi ha criticato la nostra azione politico-amministrativa, sfruttando anche un ruolo importante quale quello giornalistico, era tra coloro che avevano approvato il programma delle opere pubbliche 2017/2019 che prevedeva la nascita all’interno del cimitero dei cosiddetti forni crematori. Insomma, l’attuale amministrazione, proprio in presenza di quella delibera, aveva proseguito nel lavoro tecnico ma immaginando soprattutto una riqualificazione complessiva del Cimitero di Roccapiemonte attraverso una privatizzazione e, confermando all’interno della progettualità, la possibilità della realizzazione di impianti di cremazione. Chi ha strumentalizzato l’azione amministrativa del sottoscritto, della Giunta, dei dipendenti Comunali e dei suoi collaboratori, nel 2016 aveva votato a favore della realizzazione dei forni crematori. I cittadini di Roccapiemonte – ha concluso il Sindaco Pagano –  aprano gli occhi su alcuni soggetti che fanno cattiva informazione e alzano polveroni. La delibera la revochiamo stante la preoccupazione delle persone che, come noi, amano Roccapiemonte e soprattutto a seguito delle nuove disposizioni giunte dalla Regione Campania”.

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