Rafforzare i sistemi di controllo, specie quelli relativi alle attività del personale medico, attraverso nuove forme di rilevazione, come le impronte digitali. Questo l'intento del nuovo commissario dell’azienda ospedaliera “Ruggi”, Nicola Cantone che ieri ha incontrato i sindacalisti e i dipendenti nell’aula Scozia.

Tra gli obiettivi del neocommissario, in particolare, scongiurare il ripetersi in ospedale di eventuali assenze ingiustificate: al lavoro, dunque, per studiare soluzioni efficaci compatibili con la normativa vigente. Come è noto, è stato concluso il primo blocco di indagini sullo scandalo assenteismo che ha travolto l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona. Il sostituto procuratore Francesco Rotondo, titolare del fascicolo, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a 14 dei circa 500 indagati, alias i dipendenti ospedalieri che si sarebbero assentati dal nosocomio pur risultando presenti, grazie a colleghi compiacenti che timbravano il cartellino. Le ipotesi di reato contestate ai 14  incastrati dalle immagini delle telecamere, sono di truffa ai danni dello stato e false attestazioni o certificazioni nell’utilizzo del badge.