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Cronaca

Ruggi, il marito di Antonietta Corinto: "Mi è stato impedito di starle vicino"

L'uomo, in un colloquio con Il Mattino, sfoga la sua rabbia per il suicidio della moglie. Il padre: "Era una ragazza perfetta. Non le mancava nulla, aveva costruito attorno a lei solo amore"

Non riesce ancora a credere che la sua Antonietta non c’è più. Due giorni fa, infatti, si è lanciata dal sesto piano dell’azienda ospedaliera-universitaria “Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove pochi giorni prima aveva dato alla luce il suo primo figlio, che aveva appena allattato. Il marito Gerardo si sfoga in un colloquio con il quotidiano Il Mattino e rivela: “Avevamo chiesto ai medici un permesso speciale per starle vicino. Ma non ci è stato concesso”.

La denuncia

Il ragazzo, che oggi saluterà per l’ultima volta la moglie durante i funerali nella Chiesa Madre di Sapri, è un fiume in piena: “Nessuno ha avuto la bontà di dare ascolto alle nostre richieste. Ci è stato detto che mia moglie non aveva bisogno di assistenza, che era solo preoccupata per le sorti del figlio. Potevamo entrare in reparto un’ora al giorno, quella destinata alle visite”. Non solo. Ma i familiari della giovane, per starle accanto,  avevano preso in affitto per alcuni giorni una casetta poco distante dell’ospedale. Alla fine Antonietta, in nome delle regole del reparto, è rimasta sola.
Intanto il sindaco di Sapri ha proclamato il lutto cittadino. “Era una ragazza perfetta. Non le mancava nulla – dice tra le lacrime il padre – aveva costruito attorno a lei solo amore”.

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