rotate-mobile
Cronaca

Donna resta paralizzata dopo un intervento al Ruggi: due equipe di medici rischiano il processo

Tra gli indagati c’è l’ex primario di Neurochirurgia, Luciano Brigante, già sotto inchiesta per un presunto giro di mazzette con cui si sospetta che siano state aggirate le liste di attesa

La Procura di Salerno ha formulato un avviso di conclusione delle indagini per le due equipe dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” che nel giugno del 2015 operarono in due interventi chirurgici la 51enne salernitana L.P., costretta da allora a vivere su una sedia a rotelle. Entrambe, infatti, avrebbero commesso degli errori. Tra gli indagati – rivela La Città - c’è l’ex primario di Neurochirurgia, Luciano Brigante, già sotto inchiesta per un presunto giro di mazzette con cui si sospetta che siano state aggirate le liste di attesa. Fu lui, nell’udienza camerale di marzo scorso in cui la donna si oppose all’archiviazione per tutti i 24 indagati, a sottolineare di avere eseguito il secondo intervento per salvare la vita della paziente, correggendo l’errore dei colleghi che avrebbero collocato su un’arteria sbagliata il clipper che doveva bloccare l’aneurisma.

Il gip Berni Canani respinse la richiesta di archiviazione e assegnò al sostituto procuratore Penna quattro mesi per approfondire le indagini, ordinando di raccogliere la deposizione di Brigante e di integrare la consulenza medica con il parere di un neurochirurgo. Da questo approfondimento deriva ora l’avviso di conclusione delle indagini, che conferma l’assenza di responsabilità per gli anestesisti e i medici che seguirono ricovero e degenza di L.P. ma accusa i chirurghi di entrambe le operazioni. Secondo i consulenti della Procura proprio il secondo intervento, eseguito per salvare la vita della 51enne, potrebbe essere stato però determinante nel provocare l’ischemia che le ha tolto l’uso delle gambe.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Donna resta paralizzata dopo un intervento al Ruggi: due equipe di medici rischiano il processo

SalernoToday è in caricamento