rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Emodinamica e cardiologia interventistica: Ruggi da primato

In merito ai settori della Cardiologia Interventistica ed Emodinamica, Salerno è primo ospedale per risultati, registrando una percentuale di attività, 54,44%, superiore al dato nazionale, 43,32%

L’Agenzia Generale Nazionale per i Servizi sulla Salute ha da poco pubblicato i dati relativi alle performances degli ospedali italiani. Tra i dati del 2015 analizzati, emerge che l’attività del Ruggi di Salerno sull’apparato cardiocircolatorio rappresenti il 22,3 % sul totale dell’attività svolta valutata. L’Agenas attribuisce a tale performance un valore nella media nazionale.

L’Agenzia, successivamente, ha suddiviso il settore in singoli parametri e qui è emerso che il trattamento dell’infarto del miocardio acuto mortalità a 30 giorni ha un livello di aderenza a standard di qualità alto, così come il trattamento del miocardio acuto  in soggetti trattati con PTCA entro due giorni. Nella media nazionale, invece, troviamo la Valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache, i Bypass aortocoronarici isolati, la riparazione di aneurisma non rotto dell’aorta addominale. Questi dati consentono all’AOU di Salerno di collocarsi in Regione Campania, in merito ai settori della Cardiologia Interventistica ed Emodinamica, come primo ospedale per risultati, registrando una percentuale di attività (54,44 %) ben superiore al dato nazionale (43,32 %). Questo è un risultato straordinario, perché comparando i dati con quelli di altre realtà, che pure sono importanti sul sistema cardiocircolatorio, si evidenzia che nessuno riesce ad ottenere simili performance: ad esempio il Cardarelli,  per quanto riesca ad essere superiore alla media si ferma solo al 47,51 per cento, e il Moscati di Avellino al 49,67 %.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emodinamica e cardiologia interventistica: Ruggi da primato

SalernoToday è in caricamento