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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

I saldi sono alle porte: ecco la guida del Codacons

Gli acquisti a buon mercato scatteranno sabato 1 luglio ma non ci sarà corsa all'affare. Lo afferma l'associazione dei consumatori. Lo scontrino medio italiano si aggirerà attorno ai 67 euro procapite

Partiranno sabato 1 luglio i saldi estivi 2017, ma non ci sarà alcuna “corsa all’acquisto” e le vendite saranno sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato il consueto monitoraggio sulla propensione all'acquisto delle famiglie durante gli sconti di fine stagione. I consumatori hanno messo in conto un budget di spesa analogo a quello dello scorso anno e approfitteranno dei saldi per fare acquisti mirati con un occhio al portafogli. Lo scontrino medio italiano si aggirerà attorno ai 67 euro procapite, e poco più della metà delle famiglie (54%) farà uno o più acquisti in regime di saldi.

Il Codacons mette in guardia i consumatori da possibili fregature e diffonde i consigli utili per fare acquisti in sicurezza durante i saldi:La prima regola è conservate sempre lo scontrino: non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare. Il negoziante è obbligato a sostituire l'articolo difettoso anche se dichiara che i capi in saldo non si possono cambiare. Se il cambio non è possibile, ad esempio perché il prodotto è finito, si ha diritto alla restituzione dei soldi (non ad un buono). Il consumatore ha due mesi di tempo, non 7 o 8 giorni, per denunciare il difetto. Inoltre le vendite devono essere realmente di fine stagione: la merce posta in vendita sotto la voce "saldo" deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino. La terza regola è fare un giro di ricognizione. Nei giorni che precedono i saldi andate nei negozi a cercare quello che vi interessa, segnandovi il prezzo; potrete così verificare l'effettività dello sconto praticato ed andrete a colpo sicuro, evitando inutili code. Non fermatevi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontate i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. Eviterete di mangiarvi le mani. A volte basta qualche giro in più per evitare l'acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi. 

Il Codacons fornisce anche consigli per gli acquisti. Bisogna cercare di avere le idee chiare sulle spese da fare prima di entrare in negozio, per evitare di essere meno influenzabili dal negoziante. Pagare un prezzo alto non significa comprare un prodotto di qualità. Diffidate dei marchi molto simili a quelli noti. Bisogna anche diffidare dagli sconti superiori al 50%, perché spesso nascondono merce non proprio nuova o prezzi vecchi falsi (si gonfia il prezzo vecchio così da aumentare la percentuale di sconto ed invogliare maggiormente all'acquisto). Conviene servirsi preferibilmente nei negozi di fiducia o acquistare merce della quale si conosce già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto. Non acquistare nei negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo ed il valore percentuale dello sconto applicato. Il prezzo deve essere inoltre esposto in modo chiaro e ben leggibile. Inoltre non c'è l'obbligo di provare ai capi: è lasciato alla facoltà del negoziante. Il consiglio è di diffidare dei capi di abbigliamento che possono essere solo guardati. Nei negozi che espongono in vetrina l'adesivo della carta di credito o del bancomat, il commerciante è obbligato ad accettare queste forme di pagamento anche per i saldi, senza oneri aggiuntivi. Se il consumatore pensa di aver subito una fregatura, può rivolgersi al Codacons, oppure chiamare i vigili urbani.

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