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Cronaca

Pochi euro e tanto freddo, saldi a rilento a Salerno

Gli sconti impazzano ma i clienti aspettano, qualcuno scatta anche foto alle vetrine, per riflettere meglio e studiare a casa. I negozianti analizzano le cause dell'andamento lento: avverse condizioni meteo, pochi soldi, effetto Black Friday e budget extra già esaurito

Cappelli, sciarpe, ombrelli al vento. Alle 11 del mattino, Corso Vittorio Emanuele, via dei Principati, via Roma e le altre strade dello shopping sono già sveglie, già brulicano di curiosi. Si tratta di curiosi, non clienti, non tutti: i saldi impazzano ma gli acquirenti aspettano, riflettono, studiano. Scattano anche fotografie alle vetrine: portano tutto a casa - le foto, non le buste con la spesa - così da rileggere tutto con calma, come si fa con i volantini del supermercato.

Le reazioni

Oggettistica, idee regalo, pezzi da collezione: sull'uscio di Thun ci accoglie la signora Serena. "I saldi sono partiti un po' a rilento - ci dice - nonostante la nostra azienda sia solita applicare una scontistica molto aggressiva, dal 30 al 50 per cento. Hanno influito le avverse condizioni meteo nel weekend dell'Epifania, che è coinciso con l'inizio dei saldi. Nel corso delle ore, abbiamo registrato, però, un sensibile aumento degli acquisti e attendiamo il prossimo fine settimana, confidando nell'aiuto del sole". Stesso trend, qualche metro più avanti, su Corso Vittorio Emanuele. Andamento lento, alla...Camomilla, anche presso l'omonima boutique. "C'è una fase di studio e di riflessione da parte della clientela - ci racconta la signora Raffaella - i saldi procedono ancora a rilento e la perdita, se paragonata allo stesso periodo dello scorso anno, è evidente. Proponiamo già sconti fino al 50 per cento ma è probabile che l'utenza stia ancora temporeggiando, perché vuole aspettare le ultime battute, tra fine febbraio e l'inizio di marzo, immaginando ulteriori ribassi che sarà difficile praticare". Non fa eccezione il caro, vecchio libro. "Trascorso il boom natalizio, la situazione si è un po' ammosciata - sorride Anna Valitutto della libreria Mondadori - I soldi sono pochini, applichiamo promozioni anche fino al 15-20%, ma l'affluenza non è da periodi d'oro. Resiste qualche roccaforte - L'amica geniale è andata due volte in ristampa, a ruota i libri di Bruno Vespa e Bianchini - ma nella maggior parte dei casi si preferisce attendere".

Le altre tappe

Sconti fino al 70% (e qualche sorriso in più) presso OVS. Va di battuta il signor Francesco, impiegato presso Foot Locker: " I saldi camminano, da noi stanno viaggiando, hanno lo stesso rendimento dell'anno scorso e noi gli stessi sconti, cioè fino al 70%. Dipende molto spesso dal termine di paragone che si utilizza: se cerchiamo lo stesso rendimento di 10 anni fa, sarà difficile trovarlo adesso. Non dipende a mio avviso dalle condizioni meteo nè da una presunta fase di studio e di stallo. I saldi - il grosso - durano 4 giorni: decollano subito o non decollano più". Sconti fino al 70 per cento presso Bialetti Home, fino al 50 presso Carpisa, Bata, Tezenis e Desigual. Pimkie sceglie una via di mezzo: fino al 60. Presso il punto vendita Desigual, ecco la chiave di lettura della responsabile, la signora Cristiana: "Il potenziale dei saldi è ormai rosicchiato dal Black Friday e viceversa. Chi ha un budget da spendere in acquisti, lo utilizza o per il saldo anticipato o per gennaio. Natale è un discorso a parte: regali per tradizione, anche piccole cose. Chi non ha acquistato a Natale, utilizza per necessità i tempi supplementari, i saldi di gennaio. Tante persone scelgono anche l'acquisto on line e poi ritirano nel nostro punto vendita". Yamamay sceglie la formula "tutto a metà prezzo". Sconti anche all'atelier Emè, ma con una precisazione: "Non è in saldo l'abito da sposa". Quello è per sempre.


 

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