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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Appropriazione indebita": assolto l'ex presidente Ance Lombardi

In una denuncia-querela l'ex direttore Veneri aveva sostenuto che Lombardi avesse illecitamente incassato un assegno di 28 mila euro emesso dallo stesso Veneri a garanzia di anticipazioni retributive da parte dell’associazione, a suo avviso già rimborsate

Il primo collegio della II sezione penale del Tribunale di Salerno (giudice monocratico Pietro Giocoli, pm Nadia Elefante) ha assolto l’imprenditore Antonio Lombardi dall’accusa di appropriazione indebita. La vicenda risale al 2015 ed ha visto contrapposti l’allora direttore di Ance Salerno, Giovanni Veneri, e appunto Lombardi, all’epoca presidente dell’associazione dei costruttori salernitani, difeso dall’avvocato Gianluca D’Aiuto.

La querelle giudiziaria

In una denuncia-querela, Veneri aveva sostenuto che il presidente Lombardi, nella qualità di presidente di Ance Salerno, avesse illecitamente incassato un assegno di 28 mila euro emesso dallo stesso Veneri a garanzia di anticipazioni retributive da parte dell’associazione, a suo avviso già rimborsate. Il dibattimento, invece, ha consentito di accertare il mancato rimborso di tali  anticipazioni da parte di Veneri, per l’esatto ammontare dell’assegno incassato, e quindi la piena legittimità del comportamento di Lombardi la cui decisione, scrive il giudice “fu presa sulla scorta dei conteggi fatti dal tesoriere dell’epoca”. Per tali ragioni il tribunale ha assolto Lombardi “dal reato a lui ascritto perché il fatto non costituisce reato”.

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