In volo da Salerno a Malta: il nostro reportage
Siamo stati invitati, in vista dell'attivazione dei voli da Salerno a Malta, da Travel Before per effettuare un reportage sull'isola
Tutto è pronto per l'attivazione dei voli da Salerno a Malta che saranno operativi dal 7 luglio. Siamo stati invitati da Travel Before, l'agenzia che si occuperà di organizzare diversi pacchetti per i turisti diretti a Malta, ad un'anteprima per far conoscere a tutti le pontenzialità di una vacanza a Malta. Abbiamo spiccato il volo, quindi, dall'Aeroporto Salerno - Costa d'Amalfi, il 30 giugno, e anche la partenza è stata spettacolare: la visuale della Divina e di Capri mentre l'aereo arriva in quota lascia davvero senza fiato. Il volo è stato breve: in un ora e 20 minuti si giunge nel sud dell'isola lunga appena 27 chilometri, ma ricca di storia e tradizione. Proprio parlando di storia, quella di Malta è, per molti versi, simile a quella del Sud Italia: dominazioni di diverse culture nel corso dei secoli le hanno donato diverse e particolari tradizioni ed una lingua che è una mescolanza di arabo, italiano, spagnolo, portoghese e francese. Essendo stata, poi, per lunghi anni una colonia britannica, l'inglese è una seconda lingua parlata da tutti, mentre ben il 66% della popolazione parla anche italiano.
Dopo essere atterrati siamo stati a Slima, nel nord dell'isola, dove ci siamo imbarcati su un traghetto turistico che ci ha mostrato le bellezze della costa caratterizzata da fortezze e chiese, ed ospedali. La storia di Malta, infatti, è strettamente collegata a quella dell'Ordine dei cavalieri ospitalieri di San Giovanni, chiamati, da quando si sono insediati sull'isola anche Cavalieri di Malta. Quello che colpisce lo sguardo del turista è senza dubbio la monocromaticità delle costruzioni: tutto sull'isola, infatti, è realizzato con una pietra estratta sul posto, color miele.
Tornati sulla terra ferma abbiamo visitato velocemente La Valletta, capitale di Malta, ammirando il palazzo del parlamento disegnato, in armonia con il luogo e con le tradizioni del posto, da Renzo Piano. Il pranzo ci è stato servito, invece, a Marsaxhlokk, un tipico borgo di pescatori nel sud dell'isola caratterizzato da numerosi ristorantini che si affacciano sul porto. Alle 18 abbiamo, poi, ripreso il volo per il ritorno che ci ha portato alle 19:30 di nuovo nell'aeroporto di Salerno - Costa d'Amalfi. Un mini-tour affascinante, tutto da vivere.
