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Salernitana-Teramo, minacciati lavoratori Salerno Mobilità: l'ira dei sindacati

Le sigle sindacali scendono in campo per denunciare la violenza verso i lavoratori della società municipalizzata del capoluogo da parte degli abusivi. La Fisascat chiede l'intervento del Prefetto

Minacce ai dipendenti di Salerno Mobilità dai parte dei parcheggiatori abusivi in occasione della partita di calcio tra Salernitana e Teramo di ieri.  Dopo i primi interventi da parte delle forze dell'ordine arrivano i primi messaggi di solidarietà verso i lavoratori della nota società municipalizzata salernitana. Le prime ad intervenire sono le segreterie sindacali di Filt-Cgil, Fisacat, Ultrasporti e Ugl-Trasport: "Le organizzazioni sindacali di categoria denunciano da tempo a tutte le parti interessate le forti carenze organizzative nell’ambito della gestione dell’area di parcheggio dell’Arechi".

"Ciò malgrado - scrivono in una nota - anche in occasione dell’incontro calcistico di ieri tra Salernitana e Teramo, non sono mancati gravi episodi di minacce da parte dei parcheggiatori abusivi nei confronti del personale della Salerno Mobilità. In proposito, non ci si può esimere dal ribadire al Comune e ai vertici della Salerno Mobilità che occorre adottare una profonda revisione del piano parcheggi, prevedendo, tra l’altro, le più utili sinergie con le forze dell’ordine.Occorre, in definitiva, fare ogni sforzo possibile per mettere in sicurezza l’area parcheggio dell’Arechi, liberandola definitivamente dagli  abusivi che, oltretutto, recano forte sofferenza anche agli utenti".

"Auspichiamo - concludono -  soprattutto in considerazione dell’approssimarsi dell’inizio della stagione calcistica, che ci si adoperi al più presto per porre rimedio ad una situazione oramai ai limiti della degenerazione".

Intanto la Fisascat Cisl chiede l’intervento del Prefetto. perchè è da tempo che i suoi rappresentanti denunciano tale fenomeno nei pressi dello stato cittadino. Quello dell’Arechi è solo l’ultimo episodio di una lunga serie. I casi si susseguono, infatti, a ripetizione, nei pressi delle aree dove sono presenti i parchimetri. Extracomunitari o persone già note alle forze dell’ordine, ogni giorno, non permettono agli addetti della società di svolgere correttamente il proprio lavoro. “La situazione è diventata insostenibile”, hanno affermato alcuni dei rappresentanti sindacali aziendali. “Si tratta di un fenomeno ormai incontrollabile. Abbiamo esposto l’atavica questione ai vertici di ‘Salerno Mobilità’ e, in più occasioni abbiamo denunciato gli episodi alle forze dell’ordine. Ma nulla è cambiato fino ad ora. Adesso gli ausiliari al traffico di ‘Salerno Mobilità’ chiedono agli organi preposti che facciano i dovuti controlli e prendano provvedimenti definitivi”.

In merito alla questione è intervenuto anche Mariano Santarsiere, segretario generale della Fisascat Cisl Salerno: “Il fenomeno sta diventando una vera e propria realtà criminosa, che mira contro il territorio cittadino e che va a creare situazioni di degrado urbano o compromette la sicurezza urbana. Una situazione che gli ausiliari di ‘Salerno Mobilità’ non vogliono e non possono accettare. Bisogna provare a risolvere questa situazione, anche perché ci chiediamo se sia giusto che il pagamento del parcheggio non debba fornire anche una garanzia di sicurezza per gli utenti e per i loro veicoli. E nonostante in passato altre iniziative abbiamo trattato questo problema, riteniamo di doverlo affrontare ancora nella speranza di risolverlo in modo definitivo. Per il momento però non abbiamo avuto alcuna risposta. Speriamo in un aiuto concreto del Prefetto”.

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