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Cronaca San Marzano sul Sarno

"Vuoi fare sesso con me?", romeno condannato per violenza privata

L'uomo tentò un approccio all'esterno di un locale con una sua connazionale, prima chiedendole se volesse consumare un rapporto sessuale, per poi strattonarla con forza. Riuscita a fuggire, denunciò tutto ai carabinieri con l'avvio delle indagini

Voleva fare sesso con lei. E glielo chiese prima esplicitamente, poi provando ad ottenere tutto con la forza. Con l'accusa di violenza privata - quella iniziale era di violenza sessuale - un trentenne romeno è stato condannato a due anni di reclusione in primo grado. Il fatto risale al 2012, con sentenza emessa dal giudice del tribunale di Nocera Inferiore. Tutto sarebbe avvenuto a San Marzano sul Sarno, all'esterno di un locale pubblico, con lo straniero a tentare un approccio con una sua connazionale: «Voglio fare l’amore» «Non mi va» «Dai» «No». Dopo il rifiuto, l'uomo avrebbe strattonato la donna, che sarebbe riuscita a divincolarsi a fatica, per poi scappare e denunciare la circostanza ai carabinieri. La procura, nella figura del sostituto procuratore Valeria Vinci, aveva chiesto una condanna a tre anni. La parte civile era rappresentata dall'avvocato Tiziano Tizzano. L'accusa, durante il dibattimento, è stata derubricata in seguito al solo tentativo dell'uomo di ottenere con forza un rapporto sessuale con la vittima. La sentenza è stata emessa dal giudice Domenico Diograzia

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