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Cronaca San Valentino Torio

Non accetta il "rapporto d'amicizia" e la prende a calci: 46enne a processo per stalking

Un 46enne di San Valentino Torio rischia il processo con le accuse di stalking e lesioni nei confronti di una donna e del figlio piccolo, intervenuto per difendere la madre durante l'ennesima violenta litigata tra i due

Era geloso, tanto da minacciare quella donna che aveva la sola colpa di frequentare altre persone e di non volere invece, da lui, un rapporto più intimo o comunque di tipo sentimentale. Lei aveva anche scelto di non denunciarlo, con la speranza di convincerlo a farlo smettere e ad accontentarsi di una semplice amicizia. Fino all'episodio limite, quando l'indagato, un uomo di 46 anni residente a San Valentino Torio, il 14 febbraio scorso nel corso di una lite con la vittima, colpì con calci e pugni il figlio. Il ragazzo era intervenuto in difesa della madre, procurandosi lesioni guaribili in tre giorni. Oltre che di lesioni, l'uomo rischia il processo anche per stalking, dopo la richiesta di rito immediato avanzata dalla procura, avendo in sostanza e per diversi mesi condizionato la quotidianeità della donna. Dalla vittima l'uomo voleva di più. E cominciò a perseguitarla, mettendo in atto quel classico atteggiamento da stalker, incutendole timore per la propria incolumità, tra minacce, botte, scenate di gelosia e ingiurie di ogni tipo, spesso attendendola anche presso la propria abitazione. A scatenare la rabbia dell'uomo, il fatto che la donna frequentasse altre persone. Per quei fatti, il giudice dispose un divieto di avvicinamento alla persona offesa. 

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