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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Sarno

Rissa tra fiorai per gli addobbi funebri: la verità nel processo

Due fiorai scatenarono una rissa, dopo che uno dei due vide l'altro portare degli addobbi funebri presso il domicilio di una famiglia. Uno dei due ferì quello che considerava "concorrenza" con un paio di forbici. Ora sarà processato

Una guerra tra fiorai finisce ora davanti al giudice di un tribunale. L'episodio, avvenuto meno di un anno fa, fu trattato dalla procura a causa di un'aggressione da parte di un uomo di 35 anni che provocò lesioni ad un'altra persona, a cui vennero contestati anche i reati di minacce e porto di armi impropria in luogo pubblico. E tutto perchè uno dei due fiorai aveva sistemato un addobbo funebre presso l'abitazione della donna, con un ulteriore addobbo che sarebbe dovuto finire sulla bara al cimitero. Una volta sbrigata la cosa, quest'ultimo fu affrontato all'interno del condominio da un altro fioraio, un concorrente. «Questa storia deve finire», disse con tono minaccioso. «Quale storia? Mi ha chiamato la figlia», rispose l’altro. La discussione sfociò in aggressione, con il secondo che in tasca aveva un paio di forbici, utilizzate poco dopo. La vittima se la cavò con diversi giorni di prognosi prescritte dal medico dell'ospedale di Sarno. La diagnosi parlò di ematoma sottocutaneo. L'episodio avvenne in via Matteotti, mentre nel palazzo vi erano parenti e familiari a fare da veglia alla defunta. Davanti al giudice comparirà ora il titolare di un negozio di fiori, dopo la citazione a giudizio decisa dalla procura. L'uomo, di 35 anni, è accusato di aver causato ferite la vittima, causandogli venti giorni di prognosi, oltre che di minacce e porto di arma impropria atta ad offendere. 
 

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