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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Sbarco di migranti, i minori accolti a Salerno e il bilancio dell'Asl

Come sempre, efficiente il lavoro della squadra delle Politiche Sociali del Comune. Positivo anche il bilancio dell'Asl di Salerno

Sono 27 i minori stranieri non accompagnati sbarcati ieri e accolti a Salerno. Due di questi si trovano in ospedale, tra Cava e Salerno e 4 già inviati presso le comunità di accoglienza. In 21, dunque, si trovano presso il Centro di Prima Accoglienza della Protezione Civile Comunale di via Dei Carrari. Come sempre, efficiente il lavoro della squadra delle Politiche Sociali del Comune, capitanata dal direttore Rosario Caliulo e dall'assessore Nino Savastano. Intanto, l'Asl fornisce il bilancio delle attività svolte: “Il piano di emergenza e prima assistenza sanitaria, in occasione dello sbarco dei migranti avvenuto ieri nel porto di Salerno, ha funzionato alla perfezione, e tutto si è svolto secondo le migliori previsioni. Il bilancio, pertanto, non può essere che positivo”. A tirare le somme dell’evento, che ha visto sbarcare a Salerno una nave con a bordo 450 migranti, sono stati il dottor Vincenzo D’Amato, direttore del Distretto Sanitario di Salerno, e la dottoressa Gerarda Montella, direttore del servizio di Emergenza Urgenza dell’Asl Salerno.  “Ricevuta l’informativa dalla Prefettura di Salerno –ha raccontato D’amato- abbiamo celermente messo in piedi la macchina organizzativa, come già fatto in altre precedenti occasioni, provvedendo, di concerto con il S.Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno ed il 118, ad attivare un piano per l’accoglienza e le attività di emergenza e prima assistenza. Sono stati, inoltre, pre-allertati i pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Sarno, Nocera Inferiore, Battipaglia ed Eboli, per eventuali ricoveri ed emergenze”.

Il Distretto 66 di Salerno ha coordinato tutte le attività di assistenza, assicurando la presenza di 1 pediatra, 1 ginecologo, 1 ostetrica e 2 infermieri, ed ha assicurato la fornitura del materiale per medicazioni e di primo trattamento (garze medicalizzate, pomate, antipiretici anche pediatrici ecc.), valutando, infine, eventuali ulteriori esigenze cui far fronte. Impegnata sul campo anche la Struttura di Emergenza Urgenza aziendale, diretta da Gerada Montella: “Abbiamo provveduto all’attivazione di due ambulanze e una postazione fissa (PMA) dotata di 12 posti letto con brandine, e con la presenza di 1 anestesista, 2 medici del servizio 118, 1 dermatologo e 2 infermieri dipendenti. Nonostante l’inclemenza del tempo, abbiamo assicurato le cure e l’assistenza che il caso richiedeva”. Attivato, inoltre, il Settore Prevenzione, diretto da Domenico Della Porta, per la necessaria sorveglianza su eventuali stati di sindrome patologico-infettive. Ma, a parte alcuni casi di scabbia, non sono state registrate particolari situazioni di emergenza.

 

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