Sbarcati oltre 1000 migranti a Salerno, 150 restano in Campania
Dopo il summit in Prefettura di ieri pomeriggio, la macchina organizzativa dell'accoglienza si è messa in moto per offrire assistenza umanitaria e sanitaria: diversi i migranti immediatamente sottoposti a cure. Ben 173 i casi di scabbia
Nuovo sbarco oggi al Porto di Salerno: sono approdati 1.017 migranti, 125 donne di cui almeno 2 in attesa, 107 minori, ghanesi, somali e capoverdiani e 785 uomini. Tra i tanti, molti provenienti dalla Nigeria, dalla Costa d'Avorio, dal Gambia, Guinea, Congo, dal Senegal. Si tratterebbe di immigrati recuperati da un rimorchiatore e poi trasferiti sulla nave norvegese Siem Pilot, la stessa che ha portato a termine lo sbarco del 1° aprile. Ben 173 risultano i casi di scabbia, di cui cinque che interessano bambini.
L'approdo al Molo Manfredi del Porto Commerciale è iniziato alle 14: dopo il summit in Prefettura di ieri pomeriggio, la macchina organizzativa dell’accoglienza si è messa in moto per offrire assistenza umanitaria e sanitaria. La squadra delle Politiche Sociali del Comune di Salerno capitanata dal direttore Rosario Caliulo e dal'assessore Nino Savastano, le forze dell'ordine, la Protezione Civile, Croce Rossa, Humanitas e le varie associazioni di volontariato, dunque, sono scesi in campo per accogliere i migranti. "I ragazzi sono molto provati, al di là del viaggio dalla Libia, si calcola mediamente che solamente il tragitto dal canale di Sicilia a Salerno sia durato circa 72 ore. Il grosso dei minori andrà a Salerno e provincia", ha spiegato il direttore Caliulo.
Al porto, in prima linea tra i tanti, tre operatori che hanno già partecipato a precedenti operazioni di sbarco, per interloquire con i migranti in arabo, inglese e soprattutto francese. Alcuni dei presenti hanno preso parte anche a Mare Nostrum: tra le storie più toccanti, gli operatori ricordano quella dell'approdo di un'anziana siriana che, dopo aver baciato la terra ferma, disse "Siria" e poi pianse. Mentre i meno giovani che affrontano i viaggi della speranza arrivano con il dolore nel cuore, consapevoli di essersi lasciati alle spalle le proprie radici, i ragazzi hanno solitamente negli occhi speranza e aspettative per un futuro migliore. Intanto, presente sul posto, tra gli altri, il Questore Alfredo Anzalone che il 6 giugno lascerà Salerno per dirigersi a Roma e il sindaco Vincenzo Napoli. La nave norvegese è approdata. Diverse persone necessitano di cure a causa di lesioni alle orecchie o ai polsi. Grazie all'utilizzo dell'ecografo mobile usato per la prima volta nella Guerra del Golfo, ad ogni modo, è possibile evitare ricoveri in ospedale se non strettamente necessario. Ad accogliere i migranti, i nosocomi salernitani, come assicura il dottor Lucchetti dell'Asl.
I numeri. Centocinquanta persone resteranno in Campania. Nel salernitano circa in 50, precisamente a Battipaglia e Sicignano. "Non vi sono necessità al momento di ricovero in ospedale. Abbiamo rafforzato sistema sanitario per segnalazione di casi di scabbia. Una quota parte sarà trasferita in Campania, altri al Nord", ha assicurato il Prefetto Salvatore Malfi. E il sindaco Vincenzo Napoli ha aggiunto: "Abbiamo assistito ad altri sbarchi, questo è più numeroso. Arrivano nei pressi della stazione marittima, tra i luoghi piu belli di Salerno. Spero sia benaugurante per loro. Abbiamo acquisito know how su come gestire queste difficoltà. Si preannuncia un'estate calda sul fronte sbarchi-migranti a Salerno: sono problemi legati alla globalizzazione. Sono fiero del ruolo dell'Italia in Mare Nostrum: accogliere è un fatto di solidarietá dovuta. Poi facciamo anche sicurezza", ha concluso il primo cittadino. Intanto sono arrivati i primi bus per il trasferimento dei migranti: le operazioni proseguono.
