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Cronaca Scafati

Caldoro contestato a Scafati, Aliberti rivela: "Erano in cinque, che figuraccia. Ecco chi sono"

Il sindaco difende il governatore: "E' vero, siamo in campagna elettorale ma la buona politica non può fermarsi ed è giusto che chi ha lavorato dimostri e promuova le cose realmente realizzate per il territorio"

I cinque contestatori che hanno organizzato il blitz a Caldoro hanno fatto una figuraccia. La maggioranza degli scafatesi è con il presidente”. Lo dichiara il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti a poche ore dall’inaugurazione del cantiere della rete fognaria, a cui, questa mattina, ha partecipato anche il presidente della Regione Stefano Caldoro, il quale è stato contestato da un gruppo di aderenti al Movimento Cinque Stelle e all’associazione Scafati Arancione.

Legittima la protesta ma condanniamo le modalità delle cinque persone che questa mattina hanno creato disordini e confusione. Cinque persone  - spiega Aliberti - di cui uno già interdetto dai pubblici uffici, un altro che dovrebbe fare bene i conti con la questione morale, un’altra persona neanche scafatese e altri due con secchi e bandiere del Movimento 5 Stelle. E’ vero, siamo in campagna elettorale ma la buona politica non può fermarsi ed è giusto che chi ha lavorato dimostri e promuova le cose realmente realizzate per il territorio. La Rete Fognaria per Scafati e successivamente il finanziamento del Progetto Grande Sarno sono fondamentali per la nostra città e per il bacino del Sarno al fine della risoluzione di problemi antichi come gli allagamenti e l’inquinamento del fiume. Chi si oppone è contro l’innalzamento del livello di civiltà e di sviluppo nella nostra città”

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