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Cronaca Scafati

Il Comune appalta lavori, operaio senza protezione: la rabbia della Cisal

E' accaduto a Scafati e l'operaio non indossava l'elmetto protettivo. Il sindacalista Vicinanza: "Era a diversi metri d'altezza per interventi commissionati dall'Ente. Tutto questo è mortificante"

“Verificare subito quanto accaduto e se necessario revocare immediatamente l'appalto pubblico”. Parole durissime di Gigi Vicinanza, sindacalista Cisal, dopo la scoperta di un operaio che a Scafati era sprovvisto di elmetto protettivo, durante lavori commissionati dal Comune.

La reazione

"Pochi giorni fa si è celebrata la giornata contro le morti sul lavoro. Ho sentito tanti politici locali pontificare sul tema. Poi, passata la manifestazione, ti trovi un operaio intento a lavorare senza elmetto protettivo e a diversi metri d'altezza per interventi commissionati dal Comune di Scafati. Tutto questo è mortificante". Così Gigi Vicinanza, sindacalista provinciale della Cisal, interviene sulle opere commissionate dall'Ente per lavori di restyling in piazzale Aldo Moro. "Certamente il Comune non può controllare come le aziende fanno lavorare i propri lavoratori, ma credo sia giusto, da parte del sindaco Cristoforo Salvati, chiedere spiegazioni su quanto visto stamattina in pieno centro a Scafati". Per Vicinanza l'Ente deve valutare fino a decidere sulla revoca del contratto alla ditta impegnata negli interventi. "Quella politica che si indigna per le morti bianche non può accettare tutto questo. In una città come Scafati, il cui consiglio comunale è stato sciolto per camorra, va dato un segnale di legalità immediato".
 

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