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Cronaca Scafati

Scafati, in fiamme l'auto di proprietà della moglie del pentito

Brucia l'auto della moglie del neo pentito e collaboratore di giustizia, Andrea Spinelli. L'episodio risale a lunedì notte, in via Michelangelo Buonarroti. A finire distrutta una Ford Fiesta, parcheggiata in strada

Brucia l'auto della moglie del neo pentito e collaboratore di giustizia, Andrea Spinelli. L'episodio risale a lunedì notte, in via Michelangelo Buonarroti. A finire distrutta una Ford Fiesta, parcheggiata in strada. Sull'episodio indagano i carabinieri della tenenza di Scafati agli ordini del comandante Gennaro Vitolo. L'allarme poco dopo la mezzanotte, quando i residenti hanno segnalato l'incendio ai carabinieri. Dal mese scorso, Spinelli e la sua famiglia, sono entrati all'interno del programma di protezione previsto dal Ministero dell'Interno. L'indagine è ovviamente seguita dalla Procura Distrettuale Antimafia. Da tempo infatti, la Dda sta riempiendo verbali con le confidenze di Spinelli e il suo ruolo da "gregario" nell'ambiente criminale camorristico scafatese

La moglie dell'uomo è anche proprietaria del bar "La Dolce Vita". L'auto era stata acquistata qualche settimana prima della decisione del marito di pentirsi. Ed era stata lasciata li, parcheggiata, in una strada adiacente le palazzine di Mariconda prima di raggiungere il marito in una località segreta. Spinelli aveva deciso di collaborare con la giutsizia dopo i cinque colpi di pistola inflitti all'indirizzo del bar in via De Gasperi. Era il 15 luglio scorso. "Faccio questa scelta per dare - disse Spinelli al pm Giancarlo Russo - alla mia famiglia un futuro migliore. Nonostante i pochi anni di pena che devo espiare, ho scelto di collaborare non è un tornaconto su ciò che mi resta da scontare". La sua decisione, tuttavia, non è ovviamente piaciuta a qualcuno. Ammesso che il raid consumato sull'auto della donna sia collegato al suo attuale destino. 

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