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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Scafati

Inchiesta a Scafati, Aliberti: "Siamo innocenti, in Dio la forza per superare le violenze"

Il sindaco pubblica su Facebook il salmo 64 della Bibbia per descrivere ai suoi numerosissimi amici di Facebook il suo stato d'animo dopo l'avvio delle indagini nei confronti della sua famiglia

Cita il salmo 64 della Bibbia (quello dell’innocente liberato da un complotto) il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti per far sapere ai suoi numerosissimi amici di Facebook qual è il suo stato d’animo a poco più di 48 ore dall’avvio dell’inchiesta giudiziaria, promossa dalla Direzione Investigativa Antimafia e dai carabinieri, che lo vede coinvolto insieme a sua moglie Monica Paolino, consigliere regionale ed ex presidente della commissione Antimafia a Palazzo Santa Lucia. 

Ecco il salmo pubblicato da Aliberti: “Ascolta, o Dio, la mia voce mentre a te dirigo il mio lamento; dal terrore del nemico preserva la mia vita. Proteggimi dall'assemblea dei malvagi, dalla turbolenta congrega dei malfattori. Poiche' affilano la loro lingua come spada, scagliano le loro frecce, parole acerbe, per colpire di nascosto l'innocente; all'improvviso lo colpiscono senza alcun timore. Si fanno forti del loro agire perverso; si mettono d'accordo nel nascondere tranelli, dicendo: Chi li vede? Essi fanno progetti perversi, hanno messo a punto un disegno ben fatto. Un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso".

Accanto un breve commento del primo cittadino che ringrazia le tantissime persone che in questo momento sono vicine a lui e alla sua famiglia: “Abbiamo sentito grande il calore e l'affetto di tanti. In Dio troviamo la forza per superare le violenze di chi giudica senza conoscere i fatti di un inizio indagine di cui sappiamo ancora nulla. Certi della nostra assoluta estraneità  - conclude Aliberti - vi auguro una serena domenica".
 

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