Un nuovo scandalo travolge l’Asl di Salerno. Secondo quanto riporta La Città gli uomini della Guardia di Finanza di Salerno, in particolare quelli facenti parte del Nucleo Tributario, hanno scavato nei conti pubblici della sanità locale scoprendo che per circa dieci anni sarebbe stato perpetrato un danno all’erario di 3 milioni di euro, tutti finiti nelle buste paga di professionisti che prestano servizio in città e nel territorio provinciale. Dal 2005, quando attraverso una legge ad hoc è stata soppressa un’indennità che fino a quell’anno era stata percepita regolarmente, fino ad oggi i medici avrebbero continuato a beneficiare dei soldi pur non avendone più il diritto.

All’epoca delle tre Asl salernitane solo una – secondo gli inquirenti - si adeguò ai nuovi riferimenti normativi, mentre altre due, chi in forma più estesa chi continuando a riservare l’indennità solo ad alcune figure professionali, avrebbero comunque disatteso le disposizioni normative. Per questo ora diversi medici dell'Asl di Salerno sono finiti nel registro degli indagati e rischiano di vedere macchiata la loro carriera professionale.

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