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Cronaca Capaccio

Paestum, gli scavi riportano in superfice frammento di coppa ionica

Le ricerche hanno rilevato le impronte digitali del vasaio dal frammento di coppia da uno strato rimescolato. Soltanto pochi giorni fa era stato rinvenuto un muro in blocchi di oltre 2 mila anni fa

Continuano a registrarsi nuove scoperte all’interno dell’area archeologica di Capaccio-Paestum. Nelle ultime ore, infatti, gli archeologi hanno riportato in superficie un frammento di coppa di tipo ionico risalente alla II metà del VI secolo a.C. In particolare, le ricerche hanno rilevato le impronte digitali del vasaio dal frammento di coppa da uno strato rimescolato. Soltanto pochi giorni fa era stato rinvenuto un muro in blocchi di oltre 2 mila anni fa.

Gli scavi nei pressi del Tempio di Nettuno, partiti il 17 ottobre e finanziati in buona parte dalla società del pastificio Antonio Amato di Salerno, dureranno in tutto cinque settimane. Grande emozione e soddisfazione da parte degli archeologi e del direttore del Parco Archeologico Gabriel Zuchtriegel.

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